Il mio rifugio

Il nostro umore


 Ho letto questo articolo girovagando in rete,ne inserisco una parte perchè è molto  lungo. L'ho trovato interessante.    Il tono dell' umorePossiamo definire l'"umore" come uno dei principali meccanismi di regolazione del comportamento umano che, attraverso le emozioni ci consente un migliore adattamentoalla realtà esterna e alle sue caratteristiche piacevoli o spiacevoli. Ad esempio, se devo andare a un appuntamento e piove a dirotto e si tratta di un appuntamento galante, magari del primo, sarò allegro, curato, forse canterò "singing in the rain" mentre mi inzuppo d'acqua nel traffico caotico che potrà anche apparirmi come un divertente carosello. Se si tratta invece di un appuntamento con il mio padrone di casa che deve darmi lo sfratto, forse maledirò il tempo, il traffico, sarò preoccupato, penserò al raffreddore che con ogni probabilità mi prenderò.In entrambi i casi gli elementi sono gli stessi: un appuntamento e la pioggia.Il valore che questi elementi hanno è però diverso a seconda del mio stato d'animo, espressione del tono del mio umore.Come visto, le circostanze esterne, più o meno piacevoli, giocano un ruolo importante nella modulazione dello stato d'animo. Il peso di questa variabile, che chiamiamo mondo dell'affettività, è tuttavia tale che un nostro stato d'animodemotivato, triste, abbattuto può farci colorare di nero anche l'appuntamentogalante. Al contrario una condizione vitale intrisa di entusiasmo, determinazione, allegria può farci affrontare con leggerezza e spirito combattivo anche la più pesante delle situazioni. Anche l'entusiasmo però può diventare eccessivo: ecco allora che non riusciamo a mettere ordine nei nostri pensieri, tutto accelera improvvisamente, il nostro comportamento diventa bizzarro e irrefrenabile.Viceversa una condizione di introspezione e ripiegamento su di sé può servirea mettere a fuoco gli elementi di una situazione da affrontare.In poche parole, nessuna condizione vitale è nella sua natura positiva o negativa, purché mantenga in sé i semi per un suo superamento equilibrato e flessibile alle mutate richieste ambientali.È possibile quindi immaginare il tono dell'umore come una corda oscillante o un metronomo ai cui due estremi si collocano gli stati d'animo di disperazione ed euforia, con una serie di stati d'animo intermedi più o meno vicini ai due poli.Tutti sperimentiamo continue oscillazioni del tono dell'umore, dovute a fattori interni ed esterni a noi. Esistono però condizioni in cui queste oscillazioni si cristallizzano in una vera e propria malattia, che causa notevole sofferenza alla persona e al suo ambiente. Si parla in questi casi di disturbi del tono dell'umore, che vanno dal permanere di una condizione di tristezza e disperazione, nel qual caso si parla di Depressione, al permanere di una condizione di eccitabilità emotiva e comportamentale, nel qual caso si parla di Mania....(continua)