progettosolskjeriano

Acquedotto Pugliese

L'acqua..................

L'acqua un bene immenso, tale quanto la fauna, l'ambiente, la flora, il territorio, l'acqua e tutto.

Oggi voglio parlare di un'altra storia vera, voglio parlarvi dell'Acquedotto Pugliese ancora oggi il più grande acquedotto del mondo.

La costruzione dell'acquedotto pugliese viene da molto e molto lontano, alcuni parlano che i lavori e il progetto prende inizio dal 1897.

Mamma Mia!!! più di 100 anni fa, direi 120 anni fa circa.

Perchè l'acquedotto pugliese?

In Puglia c'era il deserto, la cosa buffa che i poveri disgraziati (la popolazione) raccoglievano l'acqua piovana con delle cisterne, messe sui tetti delle case (alcune crollavano) altri mettevano delle cisterne appoggiate con dei tronchi ai bordi delle case, e nelle stagioni di piogge ricevevavo immensi metri cubi di acqua e la usavano successivamente  anche nelle stagioni di siccità,  poi con quest'acqua ci si lavava, a volte la si beveva.

Le epidemie erano frequenti, diarrea, molti si cagavano nelle mutande che schifo dico io

Parlo ovviamente della Puglia delle campagne, di alcuni paesi dimenticati da Dio.

In Puglia, la gente, il popolo voleva l'acqua, "Acqua" si urlava per le strade, nei consigli comunali succedevano scazzottate di ogni tipo.

Il politicante che con il suo BLABLABLA diceva

" si lo stiamo facendo tempo al tempo, ci vuole tempo"

I Carabinieri che si erano rotti il cazzo a dover sempre far da pacere alle Risse molto frequenti anche tra loro c'erano parecchi contusi.

C'è chi urlava tra la folla

"Sempre al Nord e qui al Sud vi dimenticate della gente, Vergogna!!"

Finalmente nel 1897 parte il progetto, la PRIMA PIETRA MILIARE dell'Acquedotto.

Alcuni ingegneri guardavano la cartina dei lavori, il progetto, la struttura, la strada che doveva percorrere questo stramaledetto Acquedotto, alcuni ridevano, altri profetizzavano l'impossibilità di terminare l'opera.

In che senso Impossibile Terminare l'Opera?

Ingegneri dell'epoca sostenevano che l'Opera era stata progettata per non terminarla.

Scusate fatemi capire

Ho le travecole.

Tu fai un disegno progettuale di un acquedotto, ne fai il disegno, il progetto e cerchi di fare il modo di complicarlo e di allungare i tempi.

Perchè?

Perchè dietro c'erano il MAGNA MAGNA.

Da precisare che in quel periodo in PUGLIA c'era il commercio di acqua pulita, ovviamente PRIVATA.

In che senso?

La criminalita organizzata del tempo e del luogo aveva la concessione dello stato Liberale Giolittiano per poter passare in paesi e cittadine a vendere l'acqua pulita.

Chi era padrone dell'acqua?

L'alta Borghesia, i cosidetti padroni terrieri, erano in soli 12 famiglie che tenevano in mano l'Intera Puglia.

I comuni erano gestiti dai funzionari politici amici delle 12 Famiglie.

Era impossibile che l'acqua diventasse PUBBLICA, c'erano molti soldi in ballo.

Quindi per tenere calma la popolazione si progettò questo Acquedotto.

Il tempo passava, 5...10....15 anni, l'Acquedotto in circa 20 anni vide la luce in solo il 5% del territorio.

Facendo il calcolo 5% ogni 20 anni, il 10% in 40 anni, il 15% in 60 anni, a questo passo l'Acquedotto sarebbe finito nel 2050.

CAZZO!!! ancora oggi la Puglia doveva avere la sua acqua.

Ma i lavori a chi furono affidati?

Ad un'azienda privata di un Senatore Socialista proveniente dalla Liguria.

Ma i lavori siccome erano lunghi, si passavano in Azienda ad Azienda.

Nel 1918 i lavori dal Senatore Ligure, sono finiti ad un Senatore napoletano di estrazione Giolittiana Liberare.

nel 1923, l'Italia e in mano al Regime Fascista.

Mussolini nel più totale fermento della Rivoluzione Fascista, riceve a Roma a Palazzo Venezia un uomo.

urla che vuole parlare con il Mussolini.

Mussolini sente le urla provenire dal'Atrio, con delle persone che cercano di calmare questo individuo, che si chiamava Mario Sacrato.

Mussolini dice di far passare l'uomo.

Arriva su, e gli racconta la storia di questo cazzo di acquedotto e tutta la cricca Giolittiana che vige nella terra dimenticata dal mondo di nome Puglia.

Mussolini non dice una parola ma cerca di fare una delle solite promesse che fanno i politici.

Il Mario Sacrato se ne va da Palazzo Venezia.

Mussolini chiama uno dei suoi stretti collaboratori e gli dice di informarsi di questo acquedotto in Puglia.

dopo venti giorni, sulla scrivania di Mussolini arriva un rapporto dettagliato di questo STRAMALEDETTO ACQUEDOTTO del cazzo.

Mussolini convoca il Senatore Napoletano proprietario dell'azienda che sta ultimando i lavori.

Il Senatore arriva bello baldanzoso, fischiettando.

La cosa interessante non sa che cosa gli sta per capitare, nel frattempo che entra nell'ufficio del Mussolini, due energumeni lo prendono di peso e lo scaraventano di colpo a testa in giu dalla finestra del palazzo tenendolo dai piedi per non farlo precipitare.

"Aiuto!!!" urla il senatore con molta gente in strada che vedono penzolare un tizio dalla finestra del Mussolini.

Porca la miseria, può darsi che qualche passante già se la rideva e pensava tra se

"Toh il Duce Fascista che vuole ammazzarsi, wow che bello""

Invece era il senatorino Napoletano dell'azienda che aveva l'appalto del famigerato Acquedotto del cazzo della Puglia terra fetente agli occhi della patria.

"Mussolini avvicinandosi alla finestre vuole sapere la verità dell'acquedotto, dei magna magna e chi sono i cosidetti Corrotti e Corruttanti.

Azzzarola se parla il Senatore, parla di tutto, pure che ha due figli e la moglie ne aspetta il terzo, che e disposto a tutto pur di non saltare e spiaccicarsi al suolo.

Ci sono voluti 5 minuti di interrogatorio particolarmente personalizzabile per risolvere la Grana dell'Acquedotto Pugliese del cazzo.

Mussolini al senatorino gli ordina di finire i lavori nel più breve tempo possibile, e che riceverà il solo 25% dei soldi pattuiti, il restante 75% ce li mette lui di tasca sua avendo già magnato e magnato.

OHHH!!!!! non e possibile 15 anni per finire il restante 95% dell'OPERA MALEDETTA.

Nel 1938 fu inaugurato il più grande acquedotto del mondo.

Un acquedotto che collegava la puglia da Est ad Ovest da Sud a Nord.

Ancora oggi anno 2015 quell'Acquedotto e sacro.

All'inaugurazione migliaia e migliaia di persone, tutti festanti oh che bella festa

La Puglia diventò un paese bagnato totalmente dall'acqua pulita e meravigliosa.

I proprietari della Terra diventarono da 12 a ben 1700.

Il Regime Fascista su ordine di Mussolini divise la Terra in LOTTI e la consegnò a 1700 famiglie, a fondo perduto.

Fondo perduto e gratis, oltre alle case Coloniche.

(Sulle Case Coloniche e un discorso molto ampio che un giorno vi farò.)

Queste terre che prima erano deserte, dovevano avere delle case per farci vivere la gente.

(Il Regime fece costruire in tutto il SUD ITALIA le case coloniche oltre alla terra agricola e ovviamente acqua dappertutto)

L'obbligo era di coltivare e rendere la Puglia una regione piena di Grano, Oliveti, Frutta il cosidetto Cibo del popolo.

La Puglia si trasformò da terra arida in terra meravigliosa.

Un Giornalista Inglese presente all'inaugurazione di quello stramaledetto acquedotto scrisse" Wonderful"

all'apertura dell'acqua migliaia e migliaia di rubinetti in cui usciva acqua.

Si ma la CRICCA dell'ACQUA privata che vedeva perdere il suo potere sull'acqua che diceva?

Niente diceva, per evitare Espropri di terra fu costretta a mettersi a 90 gradi.

L'esproprio?

Se tu non rispettavi la legge, il Regime ti portava via tutto, pure le mutande.

Ai 1700 nuovi proprietari di terra agricola gli fu ordinato

1- Io Stato ti do l'acqua

2-Io Stato ti do la terra

3-Io Stato ti do il lavoro

4-Io Stato ti do la possibilità di farti una famiglia

5-Io Stato ti do la possibilità di fare tanti figli

6-Io Stato ti do la possibilità di dare poi del lavoro ad altri

se vedo che tu non fai questi SEI punti, ti porto via TUTTO.

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Oggi la Puglia?

Bè oggi la Puglia e una terra inquinata, discarica in ogni angolo, l'acqua e più sporca, infatti ci mettono dei componenti chimici per renderla il più possibile potabile.

L'agricoltura in Puglia e morta, e tutto morto, scompariranno gli Oliveti, non si farà più frutta, i pomodori non esistono più, il grano fa fatica a crescere

Il paese e desolante, Bari,Taranto, Lecce,Brindisi ect ect e uno squallore.

Per far tornare a vivere la Puglia va distrutto tutto e ricostruito.

La parola "Distruggere" mi fa venire quel non certo non so che di positivo.

Per crerare una nuova Nazione devi prima "distruggere" il marcio che c'è.

Non e possibile "Costruire" se prima non si "Distrugge"

La Puglia si può ricostruire, basta avere quella forza e le Idee giuste, e non aver paura ad usare il Bastone se e necessario.

In Puglia ci sono il 70% delle case da abbattere, in tutta la Puglia.

In Puglia ci sono da ricostruire nuovi Fiumi per convogliare l'acqua piovana per evitare ALLAGAMENTI

In Puglia va ricreato una Riforma del Turismo dove andranno costruiti nuovi alberghi

In Puglia va costruito un Nuovo Polo Industriale del Futuro"La NanoTecnologia"

In Puglia e una delle Regioni del Sud da dove dal Sole può dare energia al 80% del Territorio stesso della Puglia, l'altro 20% dai Termovalorizzatori di nuova generazione (dagli stessi rifiuti)

In Puglia come in tutte le regioni del Sud va costruito un nuovo modo di vedere il futuro

Sulla NanoTecnologia un settore ancora oggi sconosciuto in tutto il mondo.

L'Italia può essere il primo stato al mondo a investire sulla NanoTecnologia.

Nel Programma del Governo Solkjeriano si parla molto di nuova IRI e quindi a cascata Investimenti IMMENSI sulle nuove Tecnologie

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Ma torniamo alla Puglia di oggi una Regione destinata a scomparire.

Vi ricordate le mie profezie che parlano del 2020 anno Zero, anno in cui l'Italia tornerà al 1919.

Nel 1919 l'Italia era un paese di precari, di morti che camminano, l'Italia non aveva agricoltura, non aveva industrie, la gente scappava dall'Italia, rimanevano solo i vecchi e i reduci della guerra 15/18, il debito pubblico era al 190% aveva debiti con tutti i paesi del mondo, la corruzione era al 100%

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Nel 2020 si raggiungerà il "The End" mancano ancora 5 anni, c'è tempo per far scomparire l'Industria Italiana (l'ultima che rimane) morirà l'agricoltura Italiana (ne e rimasta poca) la distruzione del territorio (ancora 10 grandi piogge e sarà devastazione nel restante 40% del paese) l'Italia sarà pieno di vecchi uomini e donne rinchiusi nella loro solitudine, gli ultimi giovani lasceranno l'Italia.

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1919-2020 può essere un numero esoterico, simbologia numerica, ma e scritto nella storia di questo paese, la parola fine, il cosiddetto "The End"

Quando finisce la storia di un film ed esce la scritta "The End"

L'Italia dal 1919 al 2020 e stata una storia affascinante di un film lunghissimo, fatto di sangue e sacrifici, lotte e sfighe varie, di guerre (oltretutto persa), storie di milioni di uomini e donne.

Del 2020 ne parlo dal giorno in cui cadde il muro di Berlino, dal lontano 1989 profetizzando l'inizio della Globalizzazione ufficiale della Massoneria Internazionale ( ne parlerò un giorno)

La Globalizzazione divorerà l'Italia, questo stupido paese a forma di uno stivale indossato da un barbone kazako.

Per non farsi divorare dalla Globalizzazione bisogna fare scelte FORTI, IMPONENTI, RIVOLUZIONARIE che i Governi e Politici che hanno varcato la soglia del Parlamento Italiano non hanno avuto la forza e l'intelligenza da attuare, neanche oggi, ne domani, esatto, neanche domani, neanche nei prossimi 5 anni il Governo Italiano non avrà la capacità di dare un'altra vita al giro di un'altro film, dal 2020 al 2121, e troppo tardi, a me no che c'è un'altra Rivoluzione come fu nel 1919, dove fu rasato al suolo tutto, fu distrutto tutto, con il bastone e la frusta, giusto per poter ricominciare una nuova storia, un nuovo sogno.

Al popolo Italiano manca un sogno, e per questo morirà tra le sue Feci.

Come diceva un signore di Stoccolma, "Dalla Merda sei nato e nella Merda morirari"

appunto dal 1919 al 2020.

Saluti a tutti, belli e buoni, brutti e cattivi.

Previet stronzi