Pazienza

http://dautretemp.wordpress.com/2010/12/01/sparlami/


"In più non riesco a prendermela più di tanto… “Quella ha detto, quella ha insinuato, voleva dire che tu, che io…” si, ok, ma fino ad un certo punto! Tutti mi reputano equilibrata, diplomatica, flemmatica, impassibile… Non sanno che in realtà è solo che me ne sbatto le balle! Nelle beghe quotidiane io sosto ai margini e per un tempo molto breve… Probabilmente sono una persona assurda, ma non riesco a prendermela per il pettegolezzo o la chiacchiera… Sono in grado di perdere le staffe su principi ideologici, astratti e inconcludenti, ma sui fatti da ufficio io mi ritengo zen! Per la gente chi non fa piazzate per materializzare la propria pseudo-personalità agli altri è solo una persona mite! Mite un cazzo… oserei dire! Non ci arrivano al concetto di indifferenza, non riescono a comprendere che a te proprio non ti importa, che non ti scaldi perché quel particolare argomento a te non interessa, non ti tocca, non è all’altezza di smuoverti!Che Tonina sia andata a dire che io ho detto che lei ha fatto… non mi provoca alcun tipo di scompenso emotivo… Che Pasqualina abbia insinuato che io facendo quello volevo in realtà ottenere quell’altro non mi manda in tilt il sistema nervoso, non rischio affatto di finire in analisi per una roba del genere! Io sono del partito “se hai un problema con me parla e vediamo se ci si può chiarire”… Ma son giunta ad una conclusione, abbastanza ovvia per giunta; la maggior parte della gente non vuole rinunciare al malinteso, al fraintendimento, all’occasione di parlarsi alle spalle, perché lo reputa troppo divertente, perché diventa un  passatempo, un hobby… A maggior ragione, se questo non è altro che un grasso e volgare gioco, un insignificante e banale passatempo, qualcosa che ben presto verrà sostituito e cambiato con altro… ma perché mai dovrei scaldarmi?!"