Post n°70 pubblicato il 22 Ottobre 2012 da somatoline2007
Ognuno di noi per arrivare all’obiettivo sperato deve lottare, la vita è una lotta continua ma guerrieri non si nasce ma si diventa dopo una serie di battaglie. Dobbiamo lottare sperando che il nostro obiettivo si realizzi soprattutto quando questo obiettivo si chiama Amore non bisogna arrendersi mai anche se significa tanta sofferenza, tante lacrime perché infondo la vita è fatta di felicità e tristezza perché se così non fosse sarebbe tutto molto facile e scontato e non ci sarebbe poi tanto gusto. |
Post n°69 pubblicato il 17 Ottobre 2012 da somatoline2007
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Post n°66 pubblicato il 17 Ottobre 2012 da somatoline2007
Vorrei scappare da casa, vorrei farlo per una volta sola, partire la mattina,mentre qui tutti dormono, guardare l’orologio che segna le 5:30 del mattino,mi lavo in silenzio, mi vesto, prendo la mia musica e metto le cuffie, aprire la porta e scendere le scale, e ad ogni scalino, un piccolo sorriso, so dove sto andando, so che la fuori tutto è più ampio, mentre l’arietta del mattino tocca il mio viso, il silenzio è assurdo, mi rilassa, so che dormono tutti ed io, mi metto in marcia, non so dove poter andare, ma non mi interessa, qualche auto passa già, forse è gente che come me cerca la sua libertà, o forse, semplicemente va a lavorare, e mentre cammino mi sento allontanare da casa, e mi sento meglio, ad ogni passo un pensiero se ne va, accendo il cellulare? no, non è il caso, perchè ora voglio stare da solo, ed esplorare luoghi a caso, salgo sul bus, vado in centro, cammino, ma non mi fermo, cerco di arrivare sempre più lontano, via da ogni litigio, via da ogni punta di nervoso, questa è la mia giornata, questa è la mia vita, e non tornerò a casa fino a quando tutto non sarà cambiato, resterò libero, e sereno, fino a quando non avrò capito che, io sono l’unica cosa che conta, e dei casini che mi girano in torno non mi frega nulla, continuerò a camminare per la mia strada, senza guardare indietro, quello che ho davanti è il mio futuro, quello che vivo è il mio presente, quello che è dietro è il mio passato, e non centra più niente. E tornerò a casa la notte, con il sorriso sul volto, mi sdraierò sul letto e accenderò il cellulare, prima di chiudere gli occhi, manderò la buonanotte al mondo. |
Post n°65 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da somatoline2007
Desiderare è la cosa piú semplice e umana che ci sia. Perché, allora, proprio i nostri desideri sono per noi inconfessabili, perché ci è cosí difficile portarli alla parola? Cosí difficile che finiamo col tenerli nascosti, costruiamo per essi in noi da qualche parte una cripta, dove rimangono imbalsamati, in attesa. Non possiamo portare al linguaggio i nostri desideri, perché li abbiamo immaginati. La cripta contiene in realtà soltanto delle immagini, come un libro di figure per bambini che non sanno ancora leggere, come le images d’Epinal di un popolo analfabeta. Il corpo dei desideri è una immagine. E ciò che è inconfessabile nel desiderio, è l’immagine che ce ne siamo fatta. Comunicare a qualcuno i propri desideri senza le immagini è brutale. Comunicargli le proprie immagini senza i desideri è stucchevole . Ma facile, in entrambi i casi. Comunicare i desideri immaginati e le immagini desiderate è il compito più arduo. Per questo lo rimandiamo. Fino al momento in cui cominciamo a capire che rimarrà per sempre inevaso. E che quel desiderio inconfessato siamo noi stessi, per sempre prigionieri nella cripta.
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Post n°64 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da somatoline2007
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Post n°63 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da somatoline2007
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Post n°62 pubblicato il 10 Ottobre 2012 da somatoline2007
Puoi fare di questo giorno tutto ciò che desideri. Nel momento esatto in cui ti svegli al mattino, puoi decidere che tipo di giornata sarà per te. Può essere la giornata più splendida ed ispirante che si possa immaginare, ma dipende tutto da te. Sei libero di scegliere. |
Post n°61 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da somatoline2007
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Post n°60 pubblicato il 04 Ottobre 2012 da somatoline2007
Tus ojos me hacen miedo, tengo miedo de tu sonrisa, tu belleza me hace temblar el alma, siento que mi corazón apretar con el miedo, me molesta, me cortó la garganta ahogando la respiración, y si crees que la noche , sudo y no puedo dormir, porque Te amo demasiado. Tengo miedo de estar con ustedes, porque si pierdo toda esta maravilla, que podría morir, para siempre! |
Post n°58 pubblicato il 02 Ottobre 2012 da somatoline2007
Ho sempre odiato prendere delle decisioni, e questo fa di me forse l’uomo più imperfetto del mondo. |
Post n°56 pubblicato il 26 Settembre 2012 da somatoline2007
La storia narra di due amici che, durante un viaggio nel deserto, videro la loro amicizia attraversare fasi alterne di alti e bassi. Come spesso accade nei rapporti interpersonali, a momenti di grande accordo, armonia e condivisione si alternarono momenti di diverbi e litigi. Poi, uno dei due passò dalle parole ai fatti e diede uno schiaffo all’altro che, profondamente ferito, si allontanò in silenzio e scrisse sulla sabbia: “Oggi il mio migliore amico mi ha dato uno schiaffo”. I due non parlarono più dell’accaduto e proseguirono il viaggio. Dopo qualche giorno trovarono un’oasi e decisero di rinfrescarsi tuffandosi in acqua. Mentre facevano il bagno, l’amico che era stato schiaffeggiato rischiò di annegare, ma l’altro gli venne immediatamente in aiuto e lo salvò. Ripresosi dallo spavento, l’uomo si appartò e scrisse su una pietra: “Oggi il mio migliore amico mi ha salvato la vita”. Passarono altri giorni, durante i quali i due amici ritrovarono la vecchia amicizia. A un certo punto, il secondo chiese al primo: “Avrei una domanda da farti. Perché, quando ti ho dato uno schiaffo, hai scritto sulla sabbia: ‘Oggi il mio migliore amico mi ha dato uno schiaffo’ e, quando ti ho salvato, hai scritto su una pietra: ‘Oggi il mio migliore amico mi ha salvato la vita’?”. L’amico rispose: “Quando mi hai dato uno schiaffo, l’ho scritto sulla sabbia affinché il vento portasse via quel ricordo. Quando mi hai salvato la vita, l’ho scritto sulla pietra affinché il tuo gesto e la mia gratitudine rimanessero incisi per sempre”. |
Post n°55 pubblicato il 18 Settembre 2012 da somatoline2007
Sai cosa diceva mia nonna? Che anche dopo anni e anni di matrimonio tutte le volte che vedeva suo marito tornare da lavoro dalla finestra della cucina le tremavano le gambe dall’emozione. Mi faceva sempre l’esempio delle mandorle, che a volte hanno due noccioli all’interno: diceva che lei e suo marito erano così, erano legati stretti come due noccioli di mandorla. Sai come sono fatti i noccioli di mandorla? Stanno uno incastrato nell’altro, uno concavo e uno convesso, devono adattarsi e combaciare. Ecco, finché non troverai una persona che ti faccia sentire così, una persona che sia il tuo nocciolo di mandorla, allora potrai star certa che non sarà la persona con cui passare il resto della tua vita. |
Post n°54 pubblicato il 18 Settembre 2012 da somatoline2007
Mi piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici. Sono quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano in silenzio. Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la rabbia. |
Post n°53 pubblicato il 13 Settembre 2012 da somatoline2007
Quello che dobbiamo cambiare non è il “non fare errori”, ma il “cambiare atteggiamento” di fronte agli errori. Quando facciamo questo e consideriamo l’errore per quello che è: esperienza, allora progrediamo. Quando invece non accettiamo gli errori allora ne facciamo uno ulteriore: ci crediamo perfetti. Ci crediamo Dio. Ebbene, no, non lo siamo. |
Post n°52 pubblicato il 11 Settembre 2012 da somatoline2007
Saper mettere un punto e andare a capo è uno dei segreti di ogni storia della vita. Se lo ritardi la rovini, se l’anticipi, la bruci, e se lasci che sia l’altro a mettere il punto al posto tuo vuol dire che tu eri già uscito dalla storia. Gli addii non si annunziano, si compiono, e la loro violenza è inevitabile come quando si muore, la violenza del silenzio che segue. Gli addii camuffati da arrivederci li considero le perfidie peggiori, in realtà tagliano le gambe ad ogni possibile ritorno… Mettere un punto non è abbassare il sipario e nemmeno cambiare copione, è semplicemente interrompere la recita e uscire di scena, non finire la battuta, osare, interromperla con un punto assurdo, scontentare il pubblico, l’impresario, perfino te stesso! Perchè recitare il tuo ruolo ti piaceva… e come se ti piaceva! Ma vivere tutto “come se” è un danno. |
Post n°50 pubblicato il 02 Agosto 2012 da somatoline2007
Ci saranno giorni in cui mi penserai, un’ irrefrenabile voglia di noi ti assalirà..e una traccia leggera di me ti cadrà addosso e ti trascinerà con sé. Allora cercherai di non stringermi troppo forte per non farmi svanire, cercherai in tutti i modi di non farmi ancora male..accompagnerai delicatamente il mio corpo dentro al tuo..sfiorandolo, ed io sarò li.. esattamente li di fianco a te. |
Post n°49 pubblicato il 02 Agosto 2012 da somatoline2007
Nella vita fidati delle tue sensazioni, Nella vita fidati solo delle persone che fanno vedere quanto ci tengono a te, Queste Persone sono Rare, Diamanti preziosi e Speciali. |
Post n°48 pubblicato il 20 Luglio 2012 da somatoline2007
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Post n°47 pubblicato il 18 Luglio 2012 da somatoline2007
Ogni persona brilla di luce propria in mezzo a tutte le altre . Non esistono due fuochi uguali...ci sono fuochi grandi e fuochi piccoli e fuochi di tutti i colori. |
Post n°46 pubblicato il 10 Luglio 2012 da somatoline2007
Ogni attimo della nostra vita ci prepara a vivere l’attimo successivo. |
Inviato da: cassetta2
il 13/10/2020 alle 09:18
Inviato da: boario63
il 07/10/2014 alle 11:48
Inviato da: gio.tremolada
il 12/08/2014 alle 17:28
Inviato da: gio.tremolada
il 12/08/2014 alle 17:25
Inviato da: gio.tremolada
il 24/05/2014 alle 07:59