Sometime Online

Valutazione della distribuzione (parte I)


Il primo passo è quello di determinare qual è la soluzione più adatta. Ovviamente i parametri per la scelta sono molti ed ancora di più sono le distribuzioni sul mercato, sia open sia close.Per tale motivo ho deciso di stendere dei parametri valutativi e poi di scegliere e provare le distribuzioni che più si avvicinavano alle specifiche.I miei parametri valutativi sono i seguenti:facilità di installazione;possibilità di installare la distribuzione contemporaneamente ad altri sistemi operativi;capacità di riconoscere l'hardware;rilasci ufficiali della distribuzione;disponibilità di software aggiuntivi;presenza di tool di installazione e configurazione automatizzati.Nella valutazione è stato lasciato come implicito il fatto che in ogni caso è necessaria un minimo di esperienza nei sistemi *nix. Tuttavia, la scelta si è orientata sulla soluzione che presenta minori problemi e che consente di essere appresa in fretta tramite un amico od un conoscente.Tra le distribuzioni si devono identificare due grandi macrocategorie:quelle che utilizzano packages di tipo rpm;quelle che utilizzano packages di tipo deb.Esistono anche altre categorie di packages, ma non le ho prese in considerazione, sia per il fatto che rpm e deb sono le più diffuse, sia per il fatto che sono le più semplici e supportate dai vendor.Per la categoria RPM, le distribuzioni più diffuse sono Fedora, Mandriva e Suse; per la categoria deb le distribuzioni più diffuse sono Debian, Ubuntu, Freespire.Tutte le distribuzioni sono valide e le ho provate in prima persona. Le più utilizzate da me sono Fedora ed Ubuntu. Le altre sono state provate e testate per tanti e vari motivi.Le maggiori differenze tra le due distribuzioni si trovano nei seguenti fattori:Fedora presenta sempre un bagaglio software ampio e completo nel DVD di installazione;Fedora si presenta più adatta ad installazione server; in effetti è più lenta nelle applicazioni da ufficio;Fedora è un'ottima soluzione per tutti gli implementatori poiché racchiude tutte le librerie e gli strumenti necessari allo sviluppo;Ubuntu risiede tutta in un CD, quindi il software in dotazione è poco;Ubuntu non è una soluzione nata per il desktop;Ubuntu richiede un'ottima connessione ad Internet.#