La distribuzione scelta è stata Ubuntu, nella versione 7.04 disponibile in CD.La scelta è stata dettata sia dal rispetto dei vincoli indicati nel post precedente, sia dall'esperienza.Ubuntu viene rilasciata un paio di volta l'anno e ciascun rilascio è soggetto ad un paio di anni di aggiornamento software, senza cambiare distribuzione.Ubuntu è stata installata senza problemi su un hard disk opportunamente partizionato, sul quale era già presente una distribuzione Windows funzionante.A seguito dell'installazione il sistema era correttamente configurato sulla lingua italiana e tutte le periferiche erano correttamente configurate.Si sono verificati dei problemi di configurazione nella scheda di rete WiFi a me necessaria per la connessione ad Internet. Ho quindi optato per l'inserimento di una antenna esterna su chiave USB. Questa è stata subito riconosciuta e montata dal sistema operativo (dmesg per controllare la correttezza dell'installazione e del caricamento del modulo nel kernel).La configurazione è poi avvenuta con lo script seguente:#!/bin/bash/sbin/ifconfig eth0 down/sbin/ifconfig eth1 down/sbin/iwconfig eth2 essid "NOME_RETE" rate auto key s:PASSWORD/sbin/dhclient eth2dove NOME_RETE è il nome effettivamente dato alla rete e PASSWORD la chiave WEP.A seguito del solito ping di test di connessione, ho lanciato Synaptic, il tool che si occupa degli aggiornamenti software. Questo ha eseguito il download dei packages necessari, e delle relative dipendenze, e poi ha eseguito l'installazione.A seguito dell'installazione è stato richiesto un riavvio del sistema. Dopo il riavvio il sistema era perfettamente configurato ed installato.Al nuovo lancio di Synaptic ho ottenuto l'avviso di disponibilità di una nuova versione di Ubuntu, la 7.10. Ho confermato il download: 601MB e circa 6 ore di download.A seguito del download, è stata eseguita l'installazione e poi è stato richiesto un riavvio del sistema.Al riavvio il sistema era perfettamente configurato ed aggiornato alla nuova release.Ritengo che questo test sia più che sufficiente ad indicare quanto la distribuzione sia stabile e ben preparata per l'utilizzo desktop.
Valutazione della distribuzione (parte II)
La distribuzione scelta è stata Ubuntu, nella versione 7.04 disponibile in CD.La scelta è stata dettata sia dal rispetto dei vincoli indicati nel post precedente, sia dall'esperienza.Ubuntu viene rilasciata un paio di volta l'anno e ciascun rilascio è soggetto ad un paio di anni di aggiornamento software, senza cambiare distribuzione.Ubuntu è stata installata senza problemi su un hard disk opportunamente partizionato, sul quale era già presente una distribuzione Windows funzionante.A seguito dell'installazione il sistema era correttamente configurato sulla lingua italiana e tutte le periferiche erano correttamente configurate.Si sono verificati dei problemi di configurazione nella scheda di rete WiFi a me necessaria per la connessione ad Internet. Ho quindi optato per l'inserimento di una antenna esterna su chiave USB. Questa è stata subito riconosciuta e montata dal sistema operativo (dmesg per controllare la correttezza dell'installazione e del caricamento del modulo nel kernel).La configurazione è poi avvenuta con lo script seguente:#!/bin/bash/sbin/ifconfig eth0 down/sbin/ifconfig eth1 down/sbin/iwconfig eth2 essid "NOME_RETE" rate auto key s:PASSWORD/sbin/dhclient eth2dove NOME_RETE è il nome effettivamente dato alla rete e PASSWORD la chiave WEP.A seguito del solito ping di test di connessione, ho lanciato Synaptic, il tool che si occupa degli aggiornamenti software. Questo ha eseguito il download dei packages necessari, e delle relative dipendenze, e poi ha eseguito l'installazione.A seguito dell'installazione è stato richiesto un riavvio del sistema. Dopo il riavvio il sistema era perfettamente configurato ed installato.Al nuovo lancio di Synaptic ho ottenuto l'avviso di disponibilità di una nuova versione di Ubuntu, la 7.10. Ho confermato il download: 601MB e circa 6 ore di download.A seguito del download, è stata eseguita l'installazione e poi è stato richiesto un riavvio del sistema.Al riavvio il sistema era perfettamente configurato ed aggiornato alla nuova release.Ritengo che questo test sia più che sufficiente ad indicare quanto la distribuzione sia stabile e ben preparata per l'utilizzo desktop.