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Desktop Linux: multimedialità


Per avere un desktop esageratamente completo si può arricchire con ulteriori applicazioni di comunicazione e multimediali.In particolar modo, per riuscire a vedere i DVD è necessario installare ancora un po' di software poiché nella distribuzione standard mancano i decoder. Ci sono molte strade per ottenere questo risultato, ma l'unica che nel mio caso ha avuto successo è la seguente.Per prima cosa ho deciso di non installare mplayer che per me è sempre stato il player numero uno. La decisione è dovuta al fatto che l'ultima volta che l'ho visto funzionare correttamente in Ubuntu è stato con la primissima versione 7.04. Poi, a seguito degli aggiornamenti, non ha più funzionato bene.Per prima cosa ho controllato di avere installato il player Totem.Poi ho installato i packages Ubuntu Restricted Extras con il comando:sudo apt-get install ubuntu-restricted-extrasQuesti packages contengono del materiale di terze parti non necessariamente distribuito con licenza Open Source.Poi ho installato la sorgente di pacchetti medibuntu con il comando:sudo wget http://www.medibuntu.org/source.list.d/gutsy.list -O /etc/apt/sources.list.d/medibuntu.listPoi ho importato la chiave pubblica per il controllo dei pacchetti:wget -q http://packages.medibuntu.org/medibuntu-key.png -O- | sudo apt-key add - && sudo apt-get updateA questo punto è necessario installare le librerie (più importanti) necessarie alla decodifica dei DVD commerciali:sudo apt-get install libdvdcss2A questo punto l'installazione può terminare. Tuttavia, se si possiede un processore a 64 bit, come ad esempio un AMD Turion 64, è necessario installare ulteriori librerie.Queste sono scaricabili dal sito di mplayer; il pacchetto da scaricare è essential-amd64-20071007.tar.bz2. Una volta decompresso l'archivio, i file vanno installati in:/usr/local/lib/codecsAl termine, riavviare il computer per completare l'installazione.I risultatiIl risultato è particolarmente interessante: le immagini sono di ottima qualità e fluidità, anche con un laptop di due anni di vita. Totem sfrutta il 20% della CPU in fase di riproduzione.