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Al termine dell'installazione e dell'aggiornamento di Ubuntu è possibile concentrarsi sulle applicazioni. Per default, Ubuntu prepara un sistema con i seguenti strumenti:

• il browser Firefox;
• il client di posta Evolution;
• il pacchetto completo Open Office;
• il client di comunicazione/chat Pidgin;

A meno del clienti di posta Evolution, tutti gli altri software esistono tali e quali per Windows (XP e Vista).

Per ovviare al problema, basta lanciare il programma Synaptic e cercare il cliente di posta Thunderbird; questo strumento è disponibile anche per Windows.

Per gli utenti con poche pretese questo è tutto ciò che serve fare per avere un sistema operativo open source equivalente ad un sistema Windows.

Nel mio caso, aggiungo anche queste note applicazioni:

• il gestore di password ed account KeePass: esiste la versione Linux chiamata KeePassX;
• il gestore di bilancio famigliare Money Manager Ex: questo software semplice e completo è distribuito per Linux, Windows e Mac ed è un ottimo esempio di software con interfaccia ben progettata;
• il software di gestione di partizioni cifrate TrueCrypt.

Tutte le installazioni avvengono utilizzando il tool di gestione dei pacchetti Synaptic. Questo richiede i privilegi di amministratore (root) ed è dotato di un motore di ricerca che consente di arrivare agevolmente al programma desiderato.

Oltre a ciò, solitamente installo le seguenti estensioni per Firefox:

• noscript: blocco per tutti gli script;
• sameplace: chat (come ad esempio Google Talk) direttamente integrata nel browser.

Le estensioni di Firefox si possono trovare nel sito di Mozilla, il quale mette a disposizione un ottimo motore di ricerca interno.

Con queste ultime dotazioni software di ha un sistema equivalente e compatibile con Windows.