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Recupero HDD (2)

A questo punto, i dati di base dell'utente sono salvi: resta da capire come comportarsi per limitare il resto dei danni.

La prima cosa con la quale fare i conti è limitare al massimo l'utilizzo del disco poiché è impossibile valutare con precisione quale sia lo stato della superficie rovinata. Diciamo che, in linea di principio, più si utilizza il disco più è probabile allargare l'area rovinata, ergo, perdere più dati

Con questa spada di Damocle sospesa sulla testa, si può iniziare il recupero, in attesa del pezzo di ricambio.



Per salvare il contenuto dell'intero disco e, soprattutto, rimettere le cose esattamente com'erano si può utilizzare la clonazione dell'HDD con strumenti come Clonezilla.

Clonezilla è uno strumento open source basato sul kernel del sistema operativo Linux. Si scarica sotto forma di immagine ISO direttamente masterizzabile su CD.

Una volta realizzato il CD, basta inserirlo nel drive del PC interessato e riavviare da CD. Il kernel viene caricato direttamente nella RAM (modalità VGA 800x600).

L'interfaccia è spartana, poiché è di solo testo, nessuna grafica. Tutte le scelte, però, sono ben documentate e con un minimo di esperienza si può completare l'operazione senza problemi.

In linea di principio, viene richiesta l'operazione da svolgere: copia o ripristino.
Poi,  viene chiesto di configurare la scheda di rete (DHCP oppure con IP fisso) e di introdurre i dati relativi la macchina di destinazione. Questa può essere un host qualunque della rete e vi si può accedere tramite connessione SSH (macchina di destinazione Linux) o tramite SAMBA (macchina di destinazione Windows). Ovviamente è necessario essere in possesso di eventuali username e password.

Nel mio caso, avendo a disposizione un dominio Windows, ho utilizzato l'impostazione SAMBA. La macchina di destinazione, un altro host della rete con Windows XP, è stata preparata nel seguente modo: ho creato una directory chiamata SHARE e poi l'ho condivisa, dando l'accesso all'utente everyone in lettura, scrittura ed esecuzione. In questo modo ho eliminato eventuali problemi di accesso alle risorse.

Al termine di questa configurazione sistemistica, viene richiesto quali oggetti devono essere clonati: tutto il disco, oppure una determinata partizione? Nel mio caso ho scelto l'intero disco fisso.

Clonezilla pone altre due domande:

• il tipo di driver da utilizzare per l'accesso alle partizioni;
• il tipo di compressione da applicare.

• utilizzo del driver NTFS e poi del comando dd (comando Linux per la copia del device);
• compressione base mediante ZIP.

Buon compleanno topo!

Oggi è una data molto importante per tutti coloro che utilizzano, anche sporadicamente, il computer: sono esattamente 40 anni che è stato inventato il mouse!

Oggi diamo per scontato il fatto che il mouse sia un articolo di consumo di basso profilo: chi non ne rompe almeno uno all'anno, tra l'utilizzo eccessivo o gli attacchi di nervosismo con spasmi di violenza?!?

Eppure si tratta di uno strumento complesso che ha visto la luce il 9 dicembre del 1962.



Cercando di immedesimarmi in una persona del 1962, posso solo immaginare l'interesse e la superficialità di fronte alla scoperta: a cosa potrà mai servire una tale scatoletta di legno? I problemi qui sono ben altri, ad esempio riforare un'intera scheda di cartone da inviare al centro elaborazione dati!

Recupero HDD (1)

Ore 8:03 del mattino. E' martedì ed ho ancora la testa in ferie, grazie al lungo ponte.

Suona il telefono... è già la prima chiamata della giornata. Rispondo.
"Ciao sono E. Il mio PC si è inchiodato".

"Ok, arrivo", rispondo. Non ho bisogno di sapere altro. Il PC di E si freeza da venerdì scorso... brutto affare.

Vado al piano di sotto e vedo la schermata, un'istantanea dell'attività di E esattamente prima del blocco totale.

Riavvio il PC... Boot failure. Il disco non viene riconosciuto. Tutt'altro che scioccato, deciso di operare subito per salvare il salvabile: il PC di E contiene software importante le cui licenze sono legate all'hardware. Un bruttissimo affare...

Corro al CED ed afferro il solito CD di installazione di Windows XP. Torno al PC di E ed inserisco il CD. Reboot ed attesa.

Dopo il riavvio, entro nella console di ripristino di Windows XP e lancio da riga di comando:

Radio online? Quali?

Molte volte si sente parlare di trasmissioni radiofoniche e/o televisive sul web.

Altrettante volte, però, mi chiedo: ma dove posso trovare gli indirizzi dei siti?

Una possibile risposta è Mike's Radio World!

Backup Windows XP

Tra le tante soluzioni di backup per Windows XP Uranium Backup è senz'altro un'ottima soluzione: stabile, veloce, facilmente configurabile ed attenta ai log ed ai messaggi da inviare all'utente. Difficilmente si hanno amare sorprese.

Per i più smanettoni, invece, consiglio di provare ad impostare un proprio backup personalizzato, che si attiva automaticamente all'inserimento di una chiavetta USB o di un disco USB esterno.