Ho ancora la sabbia nelle ciabatte e nel cuore il mare...Ripenso a quelle sere, a cominciare da quando pensavo di dover essere sola per un altro pò, e invece sola non mi son sentita mai...Ancor prima che iniziasse la vera estate, quella degli amici e di quelle sere infinite, io non ero sola...Ero lì, il mio cuore batteva per te, ogni volta che parlavamo sul mio volto si dipingeva il sorriso più vero che avessi mai avuto, e mi sentivo perfetta, perché tu sei la parte che mi completa...”Stai sorridendo?” mi chiedevi, e io ti rispondevo “sì, perché?” “perché sorridere è la cosa più bella che ci sia...”. Quanti sorrisi mi hai donato, tu nemmeno lo sai...E’ stato grazie a te, se ho ricominciato a credere nell’amore, e in qualcosa che va al di sopra dell’essere umano...Quante notti abbiamo passato a scriverci, e quante a bisbigliare nel buio per non svegliare tutti...Una volta mi hai detto "dai, parliamo, solo cinque minuti, ti prego chiamami..." e io ti ho risposto "non posso, nonna è ancora in piedi, come faccio a parlare con te?" e tu "nasconditi nelle scale, ti prometto che parliamo piano! *-*" come facevo a dirti di no dopo che avevi detto quell'assurdità pur di sentirmi? Anche io volevo parlarti, io voglio sempre parlare con te...E alla fine ti ho detto che se riuscivi a rimanere in piedi come faccio io fino a tardi, una mezz'ora dopo nonna credevo che sarebbe andata a letto e così avremmo potuto parlare...Sei rimasto sveglio apposta! E ancora, come faccio a dimenticare le nostre scommesse, le tue parole dolci, i nostri sogni, i nostri scritti, quelle canzoni che per noi erano il nostro mondo, la tua canzone...E poi? Poi l’estate si è trasformata nel gruppo di amici che andavano in giro a fare pazzie, a ridere e a godersi il sole di giorno, le stelle di notte...Ma tu, tu non c’eri più, e dentro di me mancava qualcosa...Chissà cosa è successo, chissà perché all’improvviso non siamo più riusciti a parlarci, e tu hai smesso di cercarmi come prima...Mi manchi sai? Mi manchi come non mi è mai mancato nessuno...Ho maledetto mille volte il giorno in cui ti ho risposto, e benedetto lo stesso altrettante volte...Voglio tornare indietro, voglio cancellare quella mia prima risposta, pensavo...Ma poi mi ricredevo subito, perché tutto questo dolore, tutta questa attesa, tutti questi dubbi valgono eccome i sorrisi che mi hai donato e che spero un giorno tu possa ricominciare a darmi...Mi manchi amico mio, non ho mai trovato nessuno che mi somigliasse così tanto, con il quale andassi tanto d’accordo...Come eri dolce, simpatico, furbo, carino, vero...Mi manchi più di ogni altra cosa al mondo, quanto darei per poterti risentire e magari, un giorno, come dicevi tu, vedere...Ma questo silenzio e i chilometri che ci dividono sembrano solo voler aumentare, ho paura che il destino mi abbia giocato un brutto scherzo..Mi manchi, ti amo amico mio...
Lettera ad un amico lontano...*}
Ho ancora la sabbia nelle ciabatte e nel cuore il mare...Ripenso a quelle sere, a cominciare da quando pensavo di dover essere sola per un altro pò, e invece sola non mi son sentita mai...Ancor prima che iniziasse la vera estate, quella degli amici e di quelle sere infinite, io non ero sola...Ero lì, il mio cuore batteva per te, ogni volta che parlavamo sul mio volto si dipingeva il sorriso più vero che avessi mai avuto, e mi sentivo perfetta, perché tu sei la parte che mi completa...”Stai sorridendo?” mi chiedevi, e io ti rispondevo “sì, perché?” “perché sorridere è la cosa più bella che ci sia...”. Quanti sorrisi mi hai donato, tu nemmeno lo sai...E’ stato grazie a te, se ho ricominciato a credere nell’amore, e in qualcosa che va al di sopra dell’essere umano...Quante notti abbiamo passato a scriverci, e quante a bisbigliare nel buio per non svegliare tutti...Una volta mi hai detto "dai, parliamo, solo cinque minuti, ti prego chiamami..." e io ti ho risposto "non posso, nonna è ancora in piedi, come faccio a parlare con te?" e tu "nasconditi nelle scale, ti prometto che parliamo piano! *-*" come facevo a dirti di no dopo che avevi detto quell'assurdità pur di sentirmi? Anche io volevo parlarti, io voglio sempre parlare con te...E alla fine ti ho detto che se riuscivi a rimanere in piedi come faccio io fino a tardi, una mezz'ora dopo nonna credevo che sarebbe andata a letto e così avremmo potuto parlare...Sei rimasto sveglio apposta! E ancora, come faccio a dimenticare le nostre scommesse, le tue parole dolci, i nostri sogni, i nostri scritti, quelle canzoni che per noi erano il nostro mondo, la tua canzone...E poi? Poi l’estate si è trasformata nel gruppo di amici che andavano in giro a fare pazzie, a ridere e a godersi il sole di giorno, le stelle di notte...Ma tu, tu non c’eri più, e dentro di me mancava qualcosa...Chissà cosa è successo, chissà perché all’improvviso non siamo più riusciti a parlarci, e tu hai smesso di cercarmi come prima...Mi manchi sai? Mi manchi come non mi è mai mancato nessuno...Ho maledetto mille volte il giorno in cui ti ho risposto, e benedetto lo stesso altrettante volte...Voglio tornare indietro, voglio cancellare quella mia prima risposta, pensavo...Ma poi mi ricredevo subito, perché tutto questo dolore, tutta questa attesa, tutti questi dubbi valgono eccome i sorrisi che mi hai donato e che spero un giorno tu possa ricominciare a darmi...Mi manchi amico mio, non ho mai trovato nessuno che mi somigliasse così tanto, con il quale andassi tanto d’accordo...Come eri dolce, simpatico, furbo, carino, vero...Mi manchi più di ogni altra cosa al mondo, quanto darei per poterti risentire e magari, un giorno, come dicevi tu, vedere...Ma questo silenzio e i chilometri che ci dividono sembrano solo voler aumentare, ho paura che il destino mi abbia giocato un brutto scherzo..Mi manchi, ti amo amico mio...