Light and Shadow *}

Non mi volevi. Non più.


I battiti accelerarono, mentre la consapevolezza che ciò da te pronunciato era realtà, e non soltanto un incubo, mi invadeva. Gli ultimi battiti del mio cuore, ed erano per te anche quelli...T'eri preso proprio tutto, eh? Sentivo il cuore combattere contro la mente, che continuava imperterrita a fare l'eco di quelle tue parole. No, non voleva morire il mio cuore, stava lottando! Sentivo i suoi battiti correre veloci verso il centro della mia vita, per cercare di creare una barriera protettiva contro le tue parole. Quasi temevo si sarebbe distrutto da solo, il mio cuore, cercando di bruciare quella verità.  Le avevi dette, le ultime parole. Dovevano essere come un pugnale, eppure non sentivo il rumore del cristallo che si infrangeva.... Sì, il cristallo. Avevo un cuore di ghiaccio, avrebbe dovuto produrre il rumore di un cristallo che si infrange, colpito dal pugnale delle tue parole...Invece niente. Non mi volevi. Non più. Il mio cuore smise di lottare, sottomesso alla verità che la mia mente gli imponeva di accettare, o se non altro di capire. Bam! Un' esplosione, e pezzi di vetro ovunque. Allora il mio cuore è vetro, ecco di cos'era fatto... "Stai sanguinando."  Una voce lontana, proveniente dalla mia mente, mi svegliò. Ero davanti allo schermo del pc, lo sguardo distante...Avevo ripercorso tutti i momenti della mia morte, ed ero rimasta intrappolata nel ricordo di quello scempio. Sanguinando?! Mi guardai le mani. No, non c'era sangue...Andai allo specchio, e cercai di individuare la più piccola traccia di liquido rosso che si trovasse sul mio corpo. Nulla. Bianca come sempre. Tornai al computer, per vedere quale pagina avessi lasciato aperta prima di intraprendere quel mio viaggio verso l'incubo più reale con il quale mi fossi mai confrontata...Ah, capisco... Stavo sanguinando, sì. Io sanguinavo parole...