Da tempo non trovavo qualcosa di cui scrivere. qualcosa per cui valesse veramente la pena farlo... qualcosa che fosse davvero importante, bello o emozionante...Oggi è successo.Alla messa della sera.Al momento dell'eucarestia.Il prete distribuiva le ostie davanti all'altare, lungo la navata centrale. Un giovane, probabilmente un diacono o un chierichetto, faceva altrettanto nella navata laterale. E io arrivavo da lì, ed attendevo dietro altri credenti di avvicinarmi a lui. La mia fila era la destra delle due che lo raggiungevano. Su quella sinistra riceveva l'ostia l'uomo che mi precedeva di appena un turno, così il Signore ha voluto che io vedessi l'amore e la fede coi miei occhi... quanti meravigliosi modi di manifestarsi ha... L'uomo che mi precedeva prende con la mano l'ostia che gli veniva porta e girandosi, inavvertitamente, la spezza perchè ancora trattennuta dalle dita del funzionario. La metà dell'ostia cade sul pavimento di marmo scuro. Io la vedo. resto immobile un attimo.Mentre ancora lentamente cadeva verso il basso io mi scosto per non urtarla. Il funzionario sinceramente addolorato scende dallo scalino con solerzia e si riversa con amore su quella macchiolina bianca sul pavimento, la raccoglie premuroso e con lo sguardo triste di chi ha ferito la persona che ama, la avvicina alla bocca, come per riempirla d'amore ed espiare la colpa. La mangia e solleva, appena, mesto, lo sguardo che incrocia il mio, pieno di ammirazione; sorride umilmente e mi riempie in un solo momento di serenità , gioia e calore... I suoi occhi celesti e i suoi modi semplici, spontanei e la sua fede candida, viva e il suo amore profondo e sincero mi suggeriscono che non devo smettere di credere e non devo dubitare dell'amore del Signore neanche un attimo, perchè lui oggi mi ha dato l'opportunità di vedere coi miei occhi la sua grandezza e la sua forza. E non devo privare nessuno dell'amore che posso dare.
QUALCOSA DI CUI...
Da tempo non trovavo qualcosa di cui scrivere. qualcosa per cui valesse veramente la pena farlo... qualcosa che fosse davvero importante, bello o emozionante...Oggi è successo.Alla messa della sera.Al momento dell'eucarestia.Il prete distribuiva le ostie davanti all'altare, lungo la navata centrale. Un giovane, probabilmente un diacono o un chierichetto, faceva altrettanto nella navata laterale. E io arrivavo da lì, ed attendevo dietro altri credenti di avvicinarmi a lui. La mia fila era la destra delle due che lo raggiungevano. Su quella sinistra riceveva l'ostia l'uomo che mi precedeva di appena un turno, così il Signore ha voluto che io vedessi l'amore e la fede coi miei occhi... quanti meravigliosi modi di manifestarsi ha... L'uomo che mi precedeva prende con la mano l'ostia che gli veniva porta e girandosi, inavvertitamente, la spezza perchè ancora trattennuta dalle dita del funzionario. La metà dell'ostia cade sul pavimento di marmo scuro. Io la vedo. resto immobile un attimo.Mentre ancora lentamente cadeva verso il basso io mi scosto per non urtarla. Il funzionario sinceramente addolorato scende dallo scalino con solerzia e si riversa con amore su quella macchiolina bianca sul pavimento, la raccoglie premuroso e con lo sguardo triste di chi ha ferito la persona che ama, la avvicina alla bocca, come per riempirla d'amore ed espiare la colpa. La mangia e solleva, appena, mesto, lo sguardo che incrocia il mio, pieno di ammirazione; sorride umilmente e mi riempie in un solo momento di serenità , gioia e calore... I suoi occhi celesti e i suoi modi semplici, spontanei e la sua fede candida, viva e il suo amore profondo e sincero mi suggeriscono che non devo smettere di credere e non devo dubitare dell'amore del Signore neanche un attimo, perchè lui oggi mi ha dato l'opportunità di vedere coi miei occhi la sua grandezza e la sua forza. E non devo privare nessuno dell'amore che posso dare.