Somnio ergo SumSogno,prima di agire.. |
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I MIEI BLOG AMICI
Post n°73 pubblicato il 22 Novembre 2008 da emme_77
Visto che non ci passano in molti e che, a dirla tutta, sono pigro e non ho voglia di aggiornare due blog identici... Chi (mi) desidera può trovarmi qui : Enjoy! |
Post n°72 pubblicato il 09 Settembre 2008 da emme_77
Cooff cooff!!! Uooffffff! COOOOFFF!!!! Pardon, è che qui dentro c'era molta polvere.. mi toccherà chiamare la colf di Libero Le mie ultime righe chiedevano un biglietto di sola andata. Ebbene, sono tornato. Non che me ne sia mai andato, purtroppo. Almeno non fisicamente. Ok, lo ammetto : caldo africano, letture estive, piacevoli incontri e (re)incontri, ma su tutto ha regnato una gran pigrizia da blog! Un viaggetto dell'anima e di consapevolezze l'ho (ri)fatto anche quest'estate. Però ricominciare con le solite battaglie non va giù. E resistere alle tentazioni internaute ancora meno facile.. Ma che si ricominci, con battaglie e tentazioni. Tra le tentazioni (a/k/a inutili minchiate) c'è n'è una che inizia a darmi da pensare... "Social network", lo chiamano. Tutti lì a scambiarci ehi! yhu-uu! Bacibaci! Infiniti test su qualsiasi cosa, migliaia di icone, giochetti, frizzi e lazzi... Sospetto che ci sia gente che inizia a ritenere una sfida personale avere più amici dei propri amici, in suddetto social network... Chi lo gestisce possiede una banca dati di foto personali di tutto il mondo da fare invidia ai dossier di CIA-FBI ed (ex)KGB messi insieme. E la chat di questo posto fa schifo. Sto parlando ovviamente di FaceBook.... Riflettevo sulla strabordanza di inutilerie di feisbucch giorni fa, e poi mi sono imbattuto in questo : C'è da riflettere... Inutile dire però che, ovviamente, continuerò a lasciarmi tentare e cazzeggiare allegramente su faccialibro. Buon reinizio a chi dovesse capitare di qui! |
Post n°71 pubblicato il 07 Luglio 2008 da emme_77
«Veltroni ha ragione, c'è troppo bordello.» « Scherza.> «Vogliono sovvertire il voto,giustizialisti!» «Il capo del governo fa il magnaccia..» «Linguaggio da osteria» «Attacco criminale alla privacy» «I neolaureati fuggono all'estero» «150mila posti in meno per la scuola» «L'autunno sarà nero.Il paese in piena sfiducia.Le toghe in agitazione» «L'Italia perde il treno delle rinnovabili» «Il guaio è la gnocca» «Che dire del ritorno di Lippi?» «Italiani perseguitati dal caldo » etc etc Mi sono definitivamente rotto.
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Post n°70 pubblicato il 19 Giugno 2008 da emme_77
Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo altro e più lungo cammino da percorrere ma non importa, la strada è vita... – Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo. (Jack Kerouac - Sulla Strada)
La strada è metafora, ma è anche tremendamente e meravigliosamente reale.. Pensare al da farsi, prevedere, immaginare o stabilire una meta, organizzare, prepararsi, fare e disfare armi e bagagli. Andare via, con un progetto nella testa, nel frattempo fare anche i bagagli dell'anima. Salutare di nuovo persone vicine, in modo sempre meno definitivo : ci sarà un'altra partenza.... Viaggiare all'improvviso, viaggiare per necessità, viaggiare col broncio, viaggiare di speranza, viaggiare per fuggire, per trovare, per ricordare, viaggiare per amore, per noia Se in macchina, amo tirar fuori il braccio e farlo ondeggiare nel mare d'aria in movimento. Se di notte, amo coccolarmi alla luce della luna. In treno mi piace leggere e a volte anche fare incontri, di quegli incontri che spesso speri non capitino.. "Ah, beato lei che è giovane e può viaggiare..vedrà che presto troverà la sua fortuna? Dove va? Vedrà che lì si troverà anche una brava ragazza" (...). E mi piace a volte rispondere inventando storie assurde sulla mia vita, che tanto durano quei pochi minuti in movimento. Quando i viaggi sono insopportabili, adoro però anche fare attenzione ai chilometri macinati, guardare le lancette che si spostano..10°,15° per accompagnare l'impazienza ; contare fermate, regioni,cercare di dormire, aspettare che arrivi il momento di tirar giù i bagagli. E sarà forse bello fare colazione in bar diversi ogni volta, per poi pensare a come approfittare della giornata. Ormai viaggiare, le "strade", fanno parte integrante della mia vita, da un pò di tempo. Quanto durerà la prossima volta? Quante ore in treno, pulmann o macchina ancora? E quanto questa prassi svaluterà la fibrillazione da viaggio? Ci saranno altre partenze, ma temo che col tempo perderò anche solo il ricordo dell'emozione di quella sera che partii coi miei in vacanza e in macchina, alla luce della luna piena, ascoltai per la prima volta "Hit the road, Jack" di Ray Charles.. |
Post n°69 pubblicato il 08 Giugno 2008 da emme_77
Ironia Eterna Gli artisti si guadagnano il privilegio, in vita, di avere l'eternità anche in terra. Al confine di questo secolo molti grandi, già eteranti con i loro lavori meravigliosi, ci hanno lasciato. A non tutti sarebbe piaciuta una commemorazione. Probabilmente non piacerebbe neanche a Dino Risi. O forse sì, e ridacchia da qualche parte, ora, a sentir parlare l'ennesima volta della sua vita, dei suoi film magistrali, con l'ironia sarcastica che lo ha reso grande. La mia però, non vuol essere una commemorazione, ma un atto d'amore sincero, un ringraziamento nei confronti di un benefattore di questo paese. Un Italiano che conosceva gli italiani e che ha avuto il coraggio e la forza di sbeffeggiarli per "redimerli", soprattutto in momenti non sospetti, in periodi storici in cui solo il coraggio di Dino Risi poteva generare opere come "La marcia su Roma", "Una vita Difficile", "Il sorpasso", "I mostri" e tutti gli altri... 91 anni e mi vien da dire, come fosse uno di famiglia : troppo presto. Non saperlo più in giro crea un senso di smarrimento, nonostante il patrimonio che ci lascia. Eh sì perchè le prime grandi fascinazioni e innamoramenti per il cinema italiano credo di averle avute grazie ai film di Dino Risi, grazie a "Il vedovo" , “Il segno di venere”, "Operazione San gennaro".. e, in cima alla lista "Il soprasso", di sicuro tra i miei cinque, forse tre film preferiti di sempre. Un film sospeso nel tempo, energico, sferzante, crudele, irresistibile, magnifico! Quand’ero piccolo guardavo i suoi film con i miei genitori, con occhi sgranati, affascinato nel sentire i ricordi di quando, negli anni 60, la gente ridacchiava a denti stretti in sala e godeva nel vedere rappresentate finalmente certe provocazioni contro malcostumi e vizi che erano rimasti assopiti per anni, forse decenni. E rimpiangevo di non aver vissuto quell’epoca irripetibile, e ridevo, mi emozionavo con dei grandissimi Gassman (il suo alter ego), Sordi, Manfredi, seguendo un cinema irriverente, sovversivo, neorealista ma comico, crudele ma tenerissimo, fatto di narrazioni semplici ma gigantesce, eterne. Mario Monicelli oggi ha commentato la scomparsa del suo amato compagno e collega di eroismi cinematografici, dicendo : “Dino era un medico. Usava l’ironia come un bisturi, per incidere a fondo nella società italiana…” Bhè, voglio fare un po’ mia la lezione di ironia e sarcasmo del Maestro…. Oggi Dino Risi ha lasciato il set terreno. Ma, prima o poi, tutti dovete morire... |
Inviato da: womanonthemoon
il 21/09/2008 alle 12:53
Inviato da: RosexelA
il 16/09/2008 alle 09:46
Inviato da: RosexelA
il 17/07/2008 alle 01:39
Inviato da: womanonthemoon
il 25/06/2008 alle 12:17
Inviato da: womanonthemoon
il 25/06/2008 alle 12:16