Somnio ergo Sum

Post N° 49


The Bourne ultimatum - il ritorno dello sciacallo Bel thrillerone che si lascia vedere con palpitazioni assicurate. Definirlo d’azione è riduttivo visti i ritmi frenetici : la macchina da presa sembra non stare mai ferma un momento per inseguire Matt damon –Jason Bourne nella sua fuga-ricerca, salvo momenti di calma piatta stile “occhio del ciclone” in cui Bourne e noi riprendiamo fiato mentre sullo schermo si gioca al personaggio quasi pirandelliano…. A questo qui James Bond (forse) gli fa una pippa ( e pardon). Uno che con un pezzo di scotch ed un ventilatore mette fuori gioco una squadra intera di spie della CIA assoldate per uccidere, farebbe invidia anche a McGyver. Ad uno che salta sui tetti di Tangeri, che vola con un auto della polizia sui grattacieli di Manhattan (con una delle scene di genere migliori degli ultimi anni) e mette in sacco l’intera sede centrale delle iper hight tech  Agenzia di cui sopra, i nostri agenti del sisme gli portano il giornale e le pantofole scodinzolando Matt Damon, già cimentatosi nel frattempo nel ruolo del fondatore della CIA, qui convince…se solo sciogliesse un po’ i lineamenti e studiasse un po’ di mimica in più…E però gli schemi  a tratti banalotti ci sono tutti :  (a rischio di un piccolissimo spoiler..) --br--buono che scappa, controllato a vista con tutto l’ih tech del mondo, il giornalista pirlotto ( e ovviamente inglese) viene fatto fuori subito, i due cattivi di cui una meno cattiva sono anche i suoi capi, incontra la tipa buona (e bona) che lo aiuta tradendo i cattivi,…muore il negro* terrorista dopo una sanguinosa lotta per la sopravvivenza, viaggi in lungo e in largo mentre lui rimane sempre fresco come una rosa, ritorno alla base per scoprire che tutto succede per servire la bandiera stelle e strisce e tutto finisce per non tradire la stessa bandiera stelle e strisce, sotto i “monumenti” della Grande mela, con la cattiva-non cattiva che salva tutto con fare da segretaria..  Alla fine la sensazione è di aver mangiato un grosso hot dog o un piattone di fritto misto: qualcuno potrebbe anche storcere il naso..ma da tanta soddisfazione! * in rispetto del linguaggio politically scorrect ammerecano