Somnio ergo Sum

Post N° 54


Nostalgia bianca Decine di cm di neve silenziosa si sono posati e continuano a scendere qui in Puglia, in terra Federiciana..Il risveglio con la città imbiancata capita a intervalli di quattro, cinque anni e, a meno che non si debba far partire un’auto congelata o andare fuori città al lavoro, è sempre uno spettacoloLa coperta di neve e quest’enorme cupola grigia sopra i tetti della città e gli ulivi che circondano il castello, congelano non solo le strade, le mani e le facce picchiate dal vento freddo :  sembrerebbe anche il tempo,quasi…Un effetto di fascinazione è inevitabile, tanto più che capita a ridosso del natale..anzi forse questa neve ha portato un minimo di atmosfera che non sentivo affatto, quest’annoMa ci penso e capisco che non è neanche l’atmosfera di natale che è troppo spesso ipocrita e forzata…Sento che è solo un “incanto” per la bellezza, che porta anche nostalgia. Chissà, forse nostalgia di altre sporadiche nevicate di quando ero adolescente. Sì insomma, di quando adolescevo. O forse di più recentiPotrei scoprirlo, ma non voglio indagare. Mi accontento di naufragar dolcemente in questo mar, per il momento. E di ascoltare musica che crei dei contatti con questa nostalgiaE nel frattempo filmerò e fotograferò un po’ di tutto ciò. E ve ne porterò dei pezzetti qui, appena possibile..