Somnio ergo Sum

Post N° 70


Sulle Strade Le nostre valigie logore stavano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo altro e più lungo cammino da percorrere ma non importa, la strada è vita... – Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.– Per andare dove, amico?– Non lo so, ma dobbiamo andare. (Jack Kerouac - Sulla Strada) La strada è metafora, ma è anche tremendamente e meravigliosamente reale..
Pensare al da farsi, prevedere, immaginare o stabilire una meta, organizzare, prepararsi, fare e disfare armi e bagagli. Andare via, con un progetto nella testa, nel frattempo fare anche i bagagli dell'anima. Salutare di nuovo persone vicine, in modo sempre meno definitivo : ci sarà un'altra partenza....   Viaggiare all'improvviso, viaggiare per necessità, viaggiare col broncio, viaggiare di speranza, viaggiare per fuggire, per trovare, per ricordare, viaggiare per amore, per noia  Se in macchina, amo tirar fuori il braccio e farlo ondeggiare nel mare d'aria in movimento. Se di notte, amo coccolarmi alla luce della luna. In treno mi piace leggere e a volte anche fare incontri, di quegli incontri che spesso speri non capitino.. "Ah, beato lei che è giovane e può viaggiare..vedrà che presto troverà la sua fortuna? Dove va? Vedrà che lì si troverà anche una brava ragazza" (...). E mi piace a volte rispondere inventando storie assurde sulla mia vita, che tanto durano quei pochi minuti in movimento. Quando i viaggi sono insopportabili, adoro però anche fare attenzione ai chilometri macinati, guardare le lancette che si spostano..10°,15° per accompagnare l'impazienza ; contare fermate, regioni,cercare di dormire, aspettare che arrivi il momento di tirar giù i bagagli. E sarà forse bello fare colazione in bar diversi ogni volta, per poi pensare  a come approfittare della giornata.
Ormai viaggiare, le "strade", fanno parte integrante della mia vita, da un pò di tempo. Quanto durerà la prossima volta? Quante ore in treno, pulmann o macchina ancora? E quanto questa prassi svaluterà la fibrillazione da viaggio?Ci saranno altre partenze, ma temo che col tempo perderò anche solo il ricordo dell'emozione di quella sera che partii coi miei in vacanza e in macchina, alla luce della luna piena, ascoltai per la prima volta "Hit the road, Jack" di Ray Charles..