Si avvicina e si allontana,
si avvicina e si allontana nuovamente, quasi mi raggiunge brilla di raggi riflessi, poi rotola su se stessa simile a un ricciolo e si accascia sul letto piatto di sabbia dorata come stanca dopo un lungo viaggio; scivola verso di me, silenziosa, ogni volta mi accarezza i bianchi piedi e un brivido mi attraversa il corpo, ma sempre se ne va… e di colpo lei si ritira come trascinata, sembra quasi che si aggrappi alle conchiglie rigate per rimanere lì ancora un po’, ma sparisce cancellando ogni traccia della sua presenza, come mai esistita; poi ne giunge un’altra più o meno simile e si ripete il movimento sensuale e delicato, affascinandomi, attirandomi verso sé e vorrei essere un granello per sentirmi prigioniera del suo abbraccio e immergermi con lei nell’acqua fredda e limpida… ma è pura fantasia, sono solo le mie emozioni cullate da questo mare che è la vita.