semplicemente_terry

La mia indipendenza....


Mi trovavo, ieri, in casa di una mia cara amica. Avevo voglia di un caffè e nel contesto fare anche due chiacchiere. Premetto che la mia amica si è riunita al marito da qualche anno. Dopo una sparazione di ben sette anni. C'era incopatibilità di carattere, vuoi per il carattere del consorte abbastanza rigido, della serie: "io sono io e voi non siete un cazzo" tanto per dirlo alla Alberto Sordi.Nel periodo della separazione, la mia amica si stava rifacendo una vita con un altro uomo. Ma la relazione ha funzionato poco ( succede).Lei soffriva molto di solitudine, anzi, mi raccontava che ne era terrorizzata, avevo anche due ragazze che iniziavano a dargli qualche problema. Insomma morale della favola: da 4 anni la mia amica si è rimessa con il marito. Pare che le cose funzionano. Ora c'è più dialogo, le figlie sembrano essere tornate più serene, anche se a mio avviso sono molto viziate. Insomma una famiglia normale.Ieri però ho assistito involontariamente a una scena che mi ha lasciata perplessa e mi ha fatto riflettere su di me.Alla mia amica si è rotta la macchina. E lei come me, ha bisogno della macchina per recarsi al lavoro. Pare che a rimetterla a posto con conviene. Io ho dato un consiglio disinteressato, dicendo che potevano anche andare a fare un giro nell'autosalone dove io ho preso la mia auto. Ora so che questa crisi sta mettendo in ginocchio un pò tutti, che quasiasi spesa imprevista va comunque pesata. Ma se la spesa vale il gioco e in questo caso si tratta di spesa giusta, io credo che vada fatta. Lavorano in due.A parte questa parentesi che non centra nulla col discorso, il marito di lei esce con questa frase: "stavolta si fa come dico io!!!".Io nono rimasta sconcertata....la mia amica non ha fiatato. Abbiamo preso il caffè, fatto due chiacchiere..e  poi sono tornata a casa.Ora mi chiedo: ma la donna che porta uno stipendio e in quel caso anche un buon stipendio a casa, la dignità ce l'ha? Io non parlo di indipendenza, perchè se si convive, bisogna anche tener conto dell'altro/a. Ma la complicità di una coppia dove sta? Esiste solo in un letto? Poi? Poi è sempre il maschio che prevarica la donna? E no......io non ci stò!!!Sarà che io ho vissuto per tanti anni sotto l'ala "protettiva" del mio consorte, quasi da non respirare con i miei polmoni...bensì con i suoi. Sarà che ora mi sento libera...indipendente e rispetto la mia indipendenza e la mia dignità, mai  e poi mai permetterei a un uomo, anche se l'amassi alla follia di sentirmi dire: "adesso si fa come dico io!". Ma un calcio in quel punto lì non glielo toglierebbe nessuno!!! E chi mi conosce sa che ne sono capace!E poi dicono a me di rifarmi una vita, che almeno in vecchiaia ho qualcuno vicino. Ma va là...Sarà che ci ho sbattuto il grugno di brutto alla solitudine...sarà che non l'ho decisa io....non so come e per cosa, ma io AMO la mia libertà di donna!Se poi trovo una persona che sappia camminare a fianco a me (non è presunzione la mia)perchè in fondo io non chiedo la luna, bensì: amore, rispetto e complicità, allora ben venga.Ecco...una uomo così...non lo disdegnerei mica...!!!
Buon fine settimana a tutti...Terry