Dopo il ferragosto ci riprendiamo i nostri soliti problemi, chi non ne ha mi auguro che non ne abbia mai. Naturalmente ora il mio problema principale è il posto di lavoro. Ma: ahimè, non sono sola...ma in ottima compagnia, si fa per dire! In genere, ogni anno dopo il ferragosto il "mio" USP ( io faccio parte del ministero pubblica istruzione, personale ATA)della mia provincia, provvedeva a diffondere sul web e per conoscenza a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia stessa un calendario per assegnazione di nomina sui posti vacanti. Si andava il giorno prestabilito in una sede e si aspettava, pazientemente, come "CARNE AL MACELLO" (perchè così è quel giorno), che arrivasse il proprio turno e si sceglieva la nuova sede di servizio per tirare avanti ancora un anno. Per futuro, ci si pensava l'anno dopo! Oggi, 26 agosto 2010, NOI PRECARI ANCORA NON SAPPIAMO IL NOSTRO DESTINO!!!! Sono giorni che è un rincorrersi di telefonate, di appurare l'ultima notizia. C'è preoccupazione nell'aria. Ancora posti di lavoro persi. Ancora famiglie senza futuro. Io sono precaria da 11 anni e ancora non so se, dove e quando inizierò a lavorare quest'anno!!!! Questa sarebbe l'Italia dei valori? Questa crisi è solo "psicologica"??? E il sindacato dove sta? Al mare?? Con i nostri soldi delle tessere?? I miei non li vedranno più perchè sto inviando la un email di cancellazione. Ho letto di colleghi che in Sicilia hanno iniziato lo sciopero della fame a costo di rimetterci le penne. Ma sto governo del c......lo sa che noi siamo a DIETA da tanto tempo??? Cosa vogliono poi che veramente si vada a fare la rivoluzione di massa sotto le loro finestre con l'aria condizionata, con gli arazzi ai muri e i mobili di valore?? Cosa vuole che ci ammazziamo tra di noi, poichè c'è ancora la massa che crede a tutto ciò che dice con quella dentiera finta? Siamo veramente stanchi. Siamo stanchi dei giornali che ci propinano le ministre in bikini, nei posti di villeggiatura...siamo stanchi delle "prodezze" dei nostri governanti....siamo stanchi dei loro "dissidi" di corte per il solo scopo di dirottarci la mente.....siamo stanchi di aprire gli occhi la mattina e pensare: oggi cosa metterò in tavola che non so se pagare una bolleta scaduta o andare a comprare un etto di mortadella....tanto la bistecca oramai è diventata un "miraggio"!!! Non è uno "sfoggio" il mio sfogo...ma una cruda realtà! Io so che quest'anno lavorerò...non so quando inizierò, ma credo di farcela ad ottenere l'incarico. Ma se non lo prendo il 1 settembre, con l'interruzione dal servizio, mi creerà veramente dei problemi. Poi quando da qualcuno mi sento dire: "ebbene, fatti aiutare dai tuoi figli, a me mi piange il cuore." IO HO LA MIA DIGNITA'. Come credo l'abbiano tutti i cittadini onesti. I figli hanno anche loro il DIRITTO di lavorare e mettere su famiglia. Questa è la realtà dei fatti. Un genitore andrebbe anche a rubare per sfamare un figlio.....ma MAI CHIEDERA' A UN FIGLIO DI ANDARE A RUBARE PER LUI! Scusate il mio sfogo....ma veramente non se ne può più. http://www.repubblica.it/scuola/2010/08/25/news/precari_25_agosto-6502750/?ref=HREC1-3
Una vita da precaria...
Dopo il ferragosto ci riprendiamo i nostri soliti problemi, chi non ne ha mi auguro che non ne abbia mai. Naturalmente ora il mio problema principale è il posto di lavoro. Ma: ahimè, non sono sola...ma in ottima compagnia, si fa per dire! In genere, ogni anno dopo il ferragosto il "mio" USP ( io faccio parte del ministero pubblica istruzione, personale ATA)della mia provincia, provvedeva a diffondere sul web e per conoscenza a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia stessa un calendario per assegnazione di nomina sui posti vacanti. Si andava il giorno prestabilito in una sede e si aspettava, pazientemente, come "CARNE AL MACELLO" (perchè così è quel giorno), che arrivasse il proprio turno e si sceglieva la nuova sede di servizio per tirare avanti ancora un anno. Per futuro, ci si pensava l'anno dopo! Oggi, 26 agosto 2010, NOI PRECARI ANCORA NON SAPPIAMO IL NOSTRO DESTINO!!!! Sono giorni che è un rincorrersi di telefonate, di appurare l'ultima notizia. C'è preoccupazione nell'aria. Ancora posti di lavoro persi. Ancora famiglie senza futuro. Io sono precaria da 11 anni e ancora non so se, dove e quando inizierò a lavorare quest'anno!!!! Questa sarebbe l'Italia dei valori? Questa crisi è solo "psicologica"??? E il sindacato dove sta? Al mare?? Con i nostri soldi delle tessere?? I miei non li vedranno più perchè sto inviando la un email di cancellazione. Ho letto di colleghi che in Sicilia hanno iniziato lo sciopero della fame a costo di rimetterci le penne. Ma sto governo del c......lo sa che noi siamo a DIETA da tanto tempo??? Cosa vogliono poi che veramente si vada a fare la rivoluzione di massa sotto le loro finestre con l'aria condizionata, con gli arazzi ai muri e i mobili di valore?? Cosa vuole che ci ammazziamo tra di noi, poichè c'è ancora la massa che crede a tutto ciò che dice con quella dentiera finta? Siamo veramente stanchi. Siamo stanchi dei giornali che ci propinano le ministre in bikini, nei posti di villeggiatura...siamo stanchi delle "prodezze" dei nostri governanti....siamo stanchi dei loro "dissidi" di corte per il solo scopo di dirottarci la mente.....siamo stanchi di aprire gli occhi la mattina e pensare: oggi cosa metterò in tavola che non so se pagare una bolleta scaduta o andare a comprare un etto di mortadella....tanto la bistecca oramai è diventata un "miraggio"!!! Non è uno "sfoggio" il mio sfogo...ma una cruda realtà! Io so che quest'anno lavorerò...non so quando inizierò, ma credo di farcela ad ottenere l'incarico. Ma se non lo prendo il 1 settembre, con l'interruzione dal servizio, mi creerà veramente dei problemi. Poi quando da qualcuno mi sento dire: "ebbene, fatti aiutare dai tuoi figli, a me mi piange il cuore." IO HO LA MIA DIGNITA'. Come credo l'abbiano tutti i cittadini onesti. I figli hanno anche loro il DIRITTO di lavorare e mettere su famiglia. Questa è la realtà dei fatti. Un genitore andrebbe anche a rubare per sfamare un figlio.....ma MAI CHIEDERA' A UN FIGLIO DI ANDARE A RUBARE PER LUI! Scusate il mio sfogo....ma veramente non se ne può più. http://www.repubblica.it/scuola/2010/08/25/news/precari_25_agosto-6502750/?ref=HREC1-3