sonoquiperte

Vorrei...


- Vorrei avere te, per cena... - E' una minaccia? - No. É che da un po' ci pensavo. - Pensavi a me alla tua tavola? - Sì, ma non solo a tavola, ti pensavo anche sulla tavola... - Cioe? - Diciamo che m'increspi il desiderio. - Dillo meglio... - Quando ti penso mi salgon le Madonne. E dalla voglia di vederti a quella di mangiarti, a quel punto, è un attimo. - Capisco, ma per essere un invito irrinunciabile, converrai, dev'esserci qualcosa di poetico... - Fammi essere il Baudelaire delle tue tenebre. - Di più... - Il Bukowski dei tuoi orgasmi. - Ancora... - Il Dostoevskij delle tue notti bianche. - Tutte? - Tutte! - Attento, dormo poco e sarebbero molte... - Voglio provarci. - Potrei esserti indigesta... - Non credo, faresti sicuramente amicizia col mio stomaco - Cioè? - Digerisco solo meraviglie... (Libero riadattamento di Claudio Del Pizzo ad un pensiero di Andrew Faber)