sonoquiperte

Non disturbare


 
 Aveva appena appeso un cartellofuori dal suo cuoreNon disturbare c'era scrittoE ai suoi piedi un piattino rossovuoto di spiccioli e colmo di ricordi.Se passi per caso tra i vicoli dei suo amorilo troverai accovacciato in attesa di uno sguardo e di una chiaveProvaci ad entrare nelle sue stanzec'è polvere d'assenza ovunquecornici povere di quadri ormai alle paretie specchi privi di riflessi.Non chiedo carità mi ha confessato un giornoMa donami del tempo e la giusta serratura per impararedi nuovo ad amare(Giovanni Ciao)