sono.sola.stasera

Post N° 25

In Digiland/Cupido spesso  mi annoio: difficile trovare qualche messaggio che davvero sappia accendere in me l'interesse e che brilli per originalità e acume.

Le tipologie di messaggi (e quindi di messaggiatori) sono sempre le stesse. Quella che ultimamente mi lascia più esterrefatta non è tanto quella del 'realizzatore immediato', cioé di chi con più o meno dovizia di particolari si candida per una performance erotica, quanto quella del 'bambino cresciuto solo fisicamente'.

Un esempio?

Ciao, io uscirei con te ma prima voglio sapere il tuo nome.

Commento: e se anche te lo dico, come influirà sulla buona riuscita della serata? Che io sia Antonella, Laura o Melissa cosa cambia? Magari invece chiedere che cosa penso, cosa mi piace, cosa mi aspetto da un uomo no, eh?

Secondo esempio.

Vorrei portarti un finesettimana a Venezia, girare per calli, visitare la mostra [...] a palazzo Grassi e poi, complice la luna, baciarti sulla laguna.

Girare per calli? Baciarti sotto la luna? Con una sconosciuta, magari anche racchia, pignola, snob e indisponente?? I casi sono due. O veramente è un disperato che accetterebbe di buon grado qualunque cosa rimedia oppure ha qualche difficoltà nell'essere adulto e quindi concreto. Forse ha sentito che a noi donne piace il romanticismo, ma dovrebbe stare attento a non confonderlo con la fantascienza!!

Ultimo, ma non per rilevanza:

ti mando un bacio con il vento so che tu lo sentirai e voltandoti solo allora capirai!!

Mi fa venire in mente il libro dei ricordi delle elementari dove si faceva a gara per lasciare una frase in rima che restasse impressa nel malcapitato possessore di diario di turno... sperando che sia sopravvissuto!

A messaggi del genere cosa si potrebbe mai rispondere? Ci penso, mi scervello, ma poi concludo che sarebbe tutto inutile. In mio soccorso viene il pulsantino giallo o bianco. Click su 'cancella' e pronti per un nuovo affascinante giro tra i meandri del cervello maschile