Vorrei ricordare a tutti, prima che si aprano le urne, la politica di finanza pubblica fantasiosa messa in atto da quel genio di mister Trem.Lui la chiamava finanza creativa. In realtà si è sempre trattato di politiche di facciata. Lui non ha mai avuto la benchè minima idea di come far girare "bene" le risorse pubbliche. Ci hanno sraccontato la panzana......fino a poche settimane fa che loro erano riusciti a rispettare tutti i parametri di Maastricht. Ed ora scopriamo che il rapporto deficit PIL è al 4,1%, mentre il limite impostoci dall'Europa è del 3% massimo. E questo rapporto continua a crescere.E poi i continui condoni, che era come dire agli italiani: "chi può evada pure, che tanto poi con un piccolo condono ve la caverete a buon mercato...vi conviene", con buona pace della lotta all'evasione fiscale e delle entrate dello Stato che così, grazie anche a questa politica dissennata, hanno continuato a diminuire.Per non parlare delle innumerevoli finanziarie varate da questo governo. Una, due, tre, quattro, tutte di fila, nell'arco di un paio di mesi, l'una a correggere i conti sbagliati della precedente. E la credibilità del nostro paese sui mercati finanziari internaziolìnali dove se ne va a finire? La politica di stabilità che ci avevano promesso dov'è?Ed ora continuano a promettere sgravi fiscali. E il debito crescente? come copriamo tutto questo?Ma questio signori i conti se li sanno fare? Noi coglioni almeno quello lo sappiamo fare.
Just a remind
Vorrei ricordare a tutti, prima che si aprano le urne, la politica di finanza pubblica fantasiosa messa in atto da quel genio di mister Trem.Lui la chiamava finanza creativa. In realtà si è sempre trattato di politiche di facciata. Lui non ha mai avuto la benchè minima idea di come far girare "bene" le risorse pubbliche. Ci hanno sraccontato la panzana......fino a poche settimane fa che loro erano riusciti a rispettare tutti i parametri di Maastricht. Ed ora scopriamo che il rapporto deficit PIL è al 4,1%, mentre il limite impostoci dall'Europa è del 3% massimo. E questo rapporto continua a crescere.E poi i continui condoni, che era come dire agli italiani: "chi può evada pure, che tanto poi con un piccolo condono ve la caverete a buon mercato...vi conviene", con buona pace della lotta all'evasione fiscale e delle entrate dello Stato che così, grazie anche a questa politica dissennata, hanno continuato a diminuire.Per non parlare delle innumerevoli finanziarie varate da questo governo. Una, due, tre, quattro, tutte di fila, nell'arco di un paio di mesi, l'una a correggere i conti sbagliati della precedente. E la credibilità del nostro paese sui mercati finanziari internaziolìnali dove se ne va a finire? La politica di stabilità che ci avevano promesso dov'è?Ed ora continuano a promettere sgravi fiscali. E il debito crescente? come copriamo tutto questo?Ma questio signori i conti se li sanno fare? Noi coglioni almeno quello lo sappiamo fare.