dammi una sigaretta

Post N° 9


Mica ce l'ho il coraggio di non scrivere in blu.L'ora che gli altri vanno a scuola io torno a casa, la sedicente sedicenne del palazzo di fronte beve succo d'arancia, suo papà mi saluta e sorseggia caffè. Nero lo immagino, il caffè; e anche lui immagina o sa bene quanto sedicente sia la sua sedicenne figlia.E va a scuola, e i ricci sono raddoppiati nel giro di una luna, e sembra più medusa di quanto non fosse ieri e il cha cha cha mi scorre sottopelle.Non che non sono un guardone, ma che ci posso fare se nulla è più rassicurante, per me, dell'esistenza degli altri?A volte mi viene voglia di ricordarlo, che solo di donne letteratura curiosità si nutre il tempo mio, e il naufragar non è cosa che m'appartenga.Il tempo mio, questo giorno appena iniziato.C.Per chi se lo chiede: Mirta è una gatta fatta ormai, sculetta con più coscienza, miagola a sproposito e vuole un fidanzato che la faccia ridere