dammi una sigaretta

Post N° 10


E proprio ieri con una di voi si diceva di quella piazza, quella con i portici sbilenchi, quella dei tram, quella delle feste colorate e dei bambini colorati pure loro, quella dei magazzini MAS, quella dei lavori in corso e dei controsensi, quella del mangiare indiano e delle spezie da respirare, quella che porta il nome di un re basso e insignificante.Oggi è morto qualcuno da quelle parti, e io ci lavoro adosso all'Esquilino, e lo abito un po', e lo guardo dormire, la notte, lo guardo svegliarsi, sempre la notte.E quando muore qualcuno c'è sempre una vecchia foto che fa piangere qualcun'altro.Un domino d'immagini, e che si può desiderare se non un silenzio scontroso.Sgrunt.C.