La tristezza abita con me.
E’ venuta nel mio letto stanotte e faceva battere il mio cuore con angoscia.
Riempiva la mia desta di delusioni e mi mostrava vecchie illusioni.
Al mattino mi ha svegliata presto per bere un po’ di latte con me e ha mangiato la mia colazione e anche il mio stomaco.
La tristezza si è impossessata del mio sabato ed ora della domenica e li tiene con sé.
Non ha voluto fare grando cose, si limita a trattenermi in casa e a non fare nulla….mi fa pensare e pensare e aspettare…..
E aspetta con me.
Voglio che se ne vada. Voglio mandarla via.
Apro la porta ma non usciamo: né io , né lei.
Ho cercato di farla sedere in disparte intanto che ero al telefono con una amica.
Solo per pochi minuti pareva si fosse allontanata ma è cosi difficile spiegare, raccontare, cercare di alleviare questa angoscia che mi prende alla gola.
Insoddisfazione e senso di fallimento.
Come donna, come mamma…pare che nessuno sia contento di me .
Vedo che la tristezza ha portato con sé una borsa….avrà intenzione di stare da me a lungo?