L'impresa multinazionale Kimberly-Clark, nota per i marchi Kleenex e Scottex, avrebbe sempre mentito. Lo rende noto Greenpeace, dopo aver condotto una ricerca tra il 2005 e il 2006 dalla quale emergerebbe che la nota multinazionale, che ha sempre dichiarato di rispettare rigorosi standard ambientali, avrebbe invece utilizzato materie prime provenienti dalla distruzione delle foreste primarie canadesi.La ricerca dimostra infatti che, attraverso i propri fornitori di cippati - trucioli di legno impiegati per fabbricare la cellulosa e la carta - la Kimberly-Clark utilizza un grande quantitativo di fibre provenienti dalle foreste pluviali temperate.Poiché il mercato europeo dei prodotti di carta per uso domestico movimenta circa 8,5 miliardi di euro all'anno e la Kimberly-Clark punta molto sul mercato europeo, i consumatori possono fare la differenza. Per questo Greenpeace invita a non acquistare prodotti Kimberly-Clark e a chiedere all'azienda di cambiare rotta, firmando un appello alla responsabile delle politiche ambientali della Kimberly-Clark Europe. http://www.greenpeace.it/community/index.php?id_campagna=1&id_action=6&type=2
GREENPEACE DENUNCIA KIMBERLY-CLARK
L'impresa multinazionale Kimberly-Clark, nota per i marchi Kleenex e Scottex, avrebbe sempre mentito. Lo rende noto Greenpeace, dopo aver condotto una ricerca tra il 2005 e il 2006 dalla quale emergerebbe che la nota multinazionale, che ha sempre dichiarato di rispettare rigorosi standard ambientali, avrebbe invece utilizzato materie prime provenienti dalla distruzione delle foreste primarie canadesi.La ricerca dimostra infatti che, attraverso i propri fornitori di cippati - trucioli di legno impiegati per fabbricare la cellulosa e la carta - la Kimberly-Clark utilizza un grande quantitativo di fibre provenienti dalle foreste pluviali temperate.Poiché il mercato europeo dei prodotti di carta per uso domestico movimenta circa 8,5 miliardi di euro all'anno e la Kimberly-Clark punta molto sul mercato europeo, i consumatori possono fare la differenza. Per questo Greenpeace invita a non acquistare prodotti Kimberly-Clark e a chiedere all'azienda di cambiare rotta, firmando un appello alla responsabile delle politiche ambientali della Kimberly-Clark Europe. http://www.greenpeace.it/community/index.php?id_campagna=1&id_action=6&type=2