sonyaandserge

pena


Che pena... veder calar la luna ancora a notte, sparir nel buio un fuoco ancora vivo, sentir mutato il tono della voce e più diffonder gli occhi luce propria. Che pena... tender la mano e poi ritrarla vuota, sentire un cuore battere da solo a ricevere carezze inanimate. scoprire che il silenzio sa far male. Non cercherò nel cielo un'altra luna, né d'altre mani scendere carezze, fluir da nuove labbra nuovi suoni, e luce propria, ancor, da occhi diversi. Il mio nuovo compagno per la vita, sarà, crudel, nostalgico, un ricordo, di quello ch'era prima che finita, fosse la bella storia che non scordo.l.