Piccolo inciso: Mamma che sonno, son giorni che non mi fermo un solo istante......
Ritorno sul mio blog dopo un lungo periodo di assenza causa trasferta genovese per delinerare le linee guida della mia prossima partenza dalla Superba e per scoprire che non devo pagare le tasse universitarie se mi laureo (come vorrei) a marzo 2008. Insomma, pasticci e noiosità alla grande. Nulla di nuovo sul fronte occidentale....
La vacanze sono arrivate, lo shopping è stato molto fruttuoso e il mare mi attende per un bel bagno rilassante.
Oggi in treno, di ritorno dalla mia adorata Zena, ho beccato l'agglomerato umano più assurdo della terra. Sembra che a me i pazzi mi vengano a cercare......dicono: "si si vogliamo il posto nello stesso scomparto della Liliana". Mai un bel figliolo, eh????? 4 anni di corsi universitari e quasi mai con un bel garsunello......quando uno nasce con la fortuna dentro...
Comunque voglio narrarvi brevemente di questo sestetto:
1) Io: faccia da sconvolta che ha dormito poche ore da una settimana a questa parte, con i capelli improponibili (niente phon stamattina, sono uscita con i capelli baganti...sembravo una pazza!!!!) e con l'unica ambizione di leggere il mio libro in santa pace (vedi box ultimo libro letto.... concludo così il mio periodo Kinsella (ps... sono un po' tutti uguali stì libri, ma strappano qualche ora!));
2) un Lui: età cronologica massima 20 anni; età mentale su per giù di 10 anni. Tipo truzzo, ma che più truzzo non esiste (truzzo= tipico slang per descrivere una persona che veste solo roba di pessimo gusto e pessimamente abbinata... stile Dolce e Gabbana con cappellino Baci Abbracci...... un incubo estetico su....)
3) una Lei: età cronologica massima di 18 anni; età mentale di 10 anni (perchè voglio essere molto ottimista!). La signorina parla sbiascicando la "f".....scusate, ma detesto chi sbiascica la F!
4) una piccola innocente creatura: figlio del Lui e della Lei ........ età crologica massima: 6 mesi.
5) la Signooooraaaaa: quella non manca mai nel mio scomparto. La signoooorrrraaaa impicciona, classico esemplare di una che ha appena finito di leggere il Chi e che quindi non ha meglio da fare che farsi gli affaracci degli altri
6) il Giovine triste: peculiare personaggio dall'aria afflitta, si chiuse nel mutismo del suo lettore mp3 da Varazze in poi. Fu il più intellligente.
Appena entro nello scomparto vengo assalita da una lugubre sensazione di aria pesante.....è troppo tardi per cercare un altro posto e sono sicura che senz'altro non troverò mai uno scomparto non prenotato. Mi siedo. In mezzo..... ODIO IL POSTO MEDIANO!!!!! Il Lui e la Lei sono vicini a me e parlano ad alta voce sono una persona discreta e voglio farmi i fatti miei. Apro il libro e inizio il mio 22esmio capitolo. Impossibile. Vengo improvvisamente catapultata nella vicenda del Lui e della Lei giacchè il loro vociare assordante rende impossibile una lettura con un minimo di comprensione. La faccenda è degna di Beautiful: due pischelli degni della maggior immaturità del mondo si incontrano e creano la vita che giace sulle gambe del Lui-padre. Ma il mondo ostacola questa loro unione. Un attimo: la loro unione è ostacolata dalle infedeltà di lui (plurime!) e dai genitori di Lei (forse gli unici di buon
senso). In un attimo mi sembra di finire in uno di quei drammi teatrali in cui si fa un parlare spropositato di amore ma in cui non se ne vede nemmeno l'ombra..... Lei sproloquia ad altissima voce di tutti gli avvenimenti della sua vita, dal padre manesco alla gravidanza non voluta ma portata avanti con onore (questa cosa poi l'ha ripetuta 10mila volte.....sarà che io diffido della gente che fa le cose e poi te le sbatte in faccia, ma a me non ha impressionato affatto questo gesto da madre-coraggio!), dai drammi adolescenziali (Lei è andata sotto casa di Lui alle 3 di notte con il piccolo aspettando il di Lui ritorno dalla disco ......... non aggiungo altro) alle prospettive d'ammmmmooooore con il Lui fedifrago. Insomma, una cozzaglia di assurdità e luoghi comuni condite in salsa Mocciana con un Lui-padre pronto a dare "pugni in faccia a tutti" e che teneva il bambino rovesciato a pancia in giù sulle sue ginocchia come un sacco di patate, picchiettandolo per circa un'ora..... stavo per prendere io quella povera creatura, mi faceva una pena! Nel momento in cui questa fiction adolescenziale continuava a squarcia gola con pseudo litigi e bacetti pacificatori, la signora continuava a fissare me e poi loro. Me e poi loro. Io, per evitare la cafoneria, facevo finta di leggere il mio libro ma credo che la Signora si fosse accorta della mia poca propensione alla lettura..... e guardava me e poi loro. Me e poi loro. "Ma che accipicchia vuole questa?".
I due giovani con bambino al seguito scendono qualche fermata prima della mia. Pace. Ambita pace: lettura arrivo! Illusa. La signoooorrrraaaa, sconvolta da quanto appena sentito, comincia con alcuni gesti di approccio alla conversazione.......Oddio, no, per favore, no! La signora-ciarlona no!
Ed invece si: i suoi approcci sono continui e implacabili..... cerco di evitarli e di palesarle il mio libro, ma non funziona: VUOLE COMUNICARE!
Cerco invano l'appoggio visivo con il Giovine triste ma nulla: è intento con il suo lettore mp3 a fissare il vuoto fuori dal finsetrino.
E mentre la nuova società giovanile mi viene dipinta come la spazzatura della comunità dalla signooooraaaa ciarlona, tento disperatamente il mio ultimo tentativo di salvezza: il mio lettore mp3
"Noooooooooooooooooooooooo, non ce l'hai più il lettore cretina ti si è rotto e tutti i soldi li hai spesi in vestiti!". Il viaggio dura 1 ora e mezza: mi è sembrato almeno il doppio.
Annunciano la stazione di Imperia, mi dirigo verso l'uscita e sento la voce del capotreno che dall'autoparlante dichiara trionfante: "Stazione di Imperia Porto Maurizio, il treno viaggia in orario, Trenitalia vi ringrazia per aver viaggiato in sua compagnia"
MA VAFFAN..............................
