MenteLocale Rebirth

Le sei cose che mi piace fare


Ho trovato sul blog della Jo una catena che mi ispira particolarmente e che voglio fare. C'è una precisa ragione per questa esigenza: in questo periodo della vita ho rivisto molte cose sul mio futuro, ho cambiato molte prospettive ma è come se fossi ad un punto morto. Come quando scopri che hai mangiato troppi capperi e che ora solo l'odore ti stomaca e ti chiedi quale sarà la tua tentazione-tormento per i mesi avvenire. Che magari individuando le 6 cose che mi piace fare io non capisca quale sarà la mia strada dopo la laurea???1- mi piace girare per negozi: il che non vuol dire per forza comprare (anche se
ammetto, è piuttosto gradevole!) ma soltanto girare per le strade e guardare sbavando le vetrine dei negozi, vedere i colori e gli abbinamenti, le luci e gli specchi; entrare e farsi accogliere dal caldo equatoriale che c'è d'inverno o dal freddo polare estivo, farsi cozzare dall'ennesima commessa pagata ad approvigione che intende venderti il capo più brutto del locale. Forse sono anche l'unica che, nell'ansia di mettere a posto le cose, si mette a piegare i capi disordinatamente disposti come fosse una del negozio? Magari anche l'unica a fulminare chi turba il mio ordine appena costituito?? manca più che dò indicazioni su dove trovare i capi che interessano e il passo dalla pedanteria alla pazzia sarà compiuto!2- mi piace andare in piscina: che io fossi un'antisportiva lo sapevano tutti fino ad un anno fa.
Ma anche prima a dire il vero: io sono quella che ai Giochi della Gioventù arrivava sempre ultima, che non beccava un bagher manco se pregava, che sulla trave aveva le vertigini e che dopo 1 minuto di corsa già arrancava. Per me sudore fa rima con orrore e pensavo di finire il resto della mia vita sull'adorato divano con le mie gambe scheletriche e la cellulite a chilogrammi. Da quando ad ottobre ho cominciato il benedetto corso di nuoto con istruttore privato le cose sono cambiate: dopo milioni di vasche a tavoletta, dopo aver bypassato milioni di attacchi di ansia per essere in acqua, ecco al mondo la visione riveduta e corretta di Liliana. 3 giorni a settimana in piscina (e non sgarro mai), padroneggio fieramente i 3 maggiori stili e mi scopro a pensare le migliori strategie per aumentare la mia capacità polmonare.... il passo da Imperia a Pechino è ancora molto lontano, ma mai dire mai...3- mi piace guardare film: chi mi segue da un po' sa che io amo il cinema quasi come
potrei amare il mio fidanzato e che mi manca terribilmemte Paolo Limiti e le sue storie sulla Hollywood-che-conta. Devo ammettere che l'arrivo nella mia vita della tecnologia truffaldina ha avuto buona parte nello sviluppo di certe manie molto particolari: un film deve avere audio e video perfetti, non presentare scritte che scoraggino la pirateria (tanto non mi commuovo!) e assolutamente non deve avere intermezzi parlati. Già odio il ruminare dei pop corn in sala, pure a casa proprio no!!!!!! Ovviamente la declinazione dei film in sala ha un fascino maggiore, ma con 2 sale in quel di Imperia e distribuzioni al livello di "300ciento chi l'ha duro la vince" per una seguace estrema di Olivier e Welles, dei classici anni 40 e delle commedie brillanti.... beh è un lavoraccio! Il passo da anonimato a moglie di Clive Owen è ancora molto in fase embrionale!4- mi piace stirare: non sarò mai una grande regina della casa - sono una pessima cuoca e non mi interessa
diventarlo - ma ci sono mansioni matronali che adoro. Per esempio stirare è un modo ottimale per scaricare lo stress in mancanza del succitato punto 2. Devo ammettere anche di essere piuttosto abile: non possedendo l'asse da stiro ho imparato a stirare sul tavolo e, oggi, sono in grado di stirare qualunque cosa. Le insidiose pence delle mie camicette, le arricciature delle maniche a palloncino, le gonne a pieghe, la riga nei pantaloni sono per me bazzecole. Mi circondo degli ammenicoli del caso come fossi in un centro stireria: appretto, acqua profumata senza cloro per il ferro, panni di cotone per le applicazioni stampate (BENETTON TI ODIO PROFONDAMENTE!). C'ho tutto! Il passo tra la bella lavanderina e la maniacalità della pieghina è già stata ampiamente superato.5- mi piace guidare: i pareri sono molto contrastanti e vedono le due principali fazioni arenate su posizioni nette: ci è o ci fa? Ebbene, miei cari, ci sono: sono un cane al volante! Bisogna essere realisti nei propri limiti ed io sono sempre stata prontissima
ad ammetterlo. Ho fatto netti miglioramenti in questi anni ma ci sono cose che non mi verranno mai bene: l'inserimento nei parcheggi a spina di pesce (lo so che sono i più facili, ma che vi devo dire se a me vengono peggio di quelli a S?????), lunghi pezzi in retromarcia, sorpassi. Senza parlare del fatto che, a causa di queste mie limitazioni, ho una guida aggressiva e ansiosa che mi porta a suonare e sventagliare gli abbaglianti a chiunque turbi la mia pace personale. Detto questo, devo però dire che il pericolo rosa al volante (parodia del più famoso pericolo giallo) ama molto viaggiare sulla sua Cate (Volkswagen polo verde anno 96 ma sembra nuova) e inerpicarsi fra le strette strade della sua Liguria ascoltando a manetta i Culture Club e Ben Harper. Il passo tra Gigi il marmista con Apetta e Schumacher è ancora molto flebile, ma conto di riuscire prima o poi a fare un parcheggio a spina!!!!!!6- mi piace tanto scrivere: dimostrazione vivente del fatto che ho un blog che più
che essere un diario personale è lo sfogo della mia logorrea, la mia passione per la scrittura è evidente credo. Sulla bravura non mi esprimo (dopo che la mia professoressa di liceo mi disse apertamente che scrivevo come una "illetterata inconcludente" sono in silenzio valutativo) ma sull'ardore che ci metto dentro....quasi meglio di un bicchiere di Amaretto! Il passo da Riotta a Biagi, forse, non lo farò mai ma una illetterata inconcludente non può ambire a certi traguardi!Considerati i 6 punti cosa mi resta da fare???? Ci sono! Potrei aprire un negozio di abbigliamento in vasca: data l'umidità mi consentirebbe di stirare con più facilità i capi dei miei clienti, ci potrei arrivare solo guidando e ci sarebbe sempre una pellicola di J.Cotten in sottofondo. Manca lo scrivere.... poteri scrivere a mano gli scontrini!!!!