Sono certa che ogni mio lettore sia convinto della necessità di manifestare: essa, mi si consenta un afflato religioso, è cosa buona e giusta, condizione sine qua non per l'esistenza stessa della democrazia, urlo di protesta .... bla bla, bla bla. Ok, ci siamo: sul manifestare siamo tutti d'accordo.Ma ho la strana sensazione che forse qualcuno si sia scordato la natura causale di questa partecipazione collettiva, perchè non sembrerebbe davvero essere recepita: i manifestanti diventano automaticamente facinorosi, le motivazioni della protesta solo "sterili argomentazioni di uno sparuto gruppo di indottrinati", il numero dei partecipanti un balletto tra organizzatori e questura che sembra solo una tombolata di fine anno. Quando abbiamo iniziato non lo so e ha una sua marginalissima portata, ma oggi siamo a questo.Manifestare è un verbo che ha una marea di significati: come verbo transitivo significa "mostrare, apparire" e nella sua accezzione riflessiva focalizza sulla persona queste due azioni.Il primo illustre esponente di questa pratica è stato, nientepopodimenoche, il Cristo... accidenti, lui si che ha fatto le cose in grande! Noi piccoli omuncoli ci accontentiamo di più infime esternazioni: manifestiamo la gioia, l'amore, la rabbia e tutta la gamma di sentimenti di cui siamo dotati nel modo che ci è più consono e che varia da persona a persona. Come verbo intransitivo significa "prendere parte a una pubblica manifestazione" e viene dal latino, manifestus, ossia "riunirsi in pubblico".
L'ultimo stato
Sono certa che ogni mio lettore sia convinto della necessità di manifestare: essa, mi si consenta un afflato religioso, è cosa buona e giusta, condizione sine qua non per l'esistenza stessa della democrazia, urlo di protesta .... bla bla, bla bla. Ok, ci siamo: sul manifestare siamo tutti d'accordo.Ma ho la strana sensazione che forse qualcuno si sia scordato la natura causale di questa partecipazione collettiva, perchè non sembrerebbe davvero essere recepita: i manifestanti diventano automaticamente facinorosi, le motivazioni della protesta solo "sterili argomentazioni di uno sparuto gruppo di indottrinati", il numero dei partecipanti un balletto tra organizzatori e questura che sembra solo una tombolata di fine anno. Quando abbiamo iniziato non lo so e ha una sua marginalissima portata, ma oggi siamo a questo.Manifestare è un verbo che ha una marea di significati: come verbo transitivo significa "mostrare, apparire" e nella sua accezzione riflessiva focalizza sulla persona queste due azioni.Il primo illustre esponente di questa pratica è stato, nientepopodimenoche, il Cristo... accidenti, lui si che ha fatto le cose in grande! Noi piccoli omuncoli ci accontentiamo di più infime esternazioni: manifestiamo la gioia, l'amore, la rabbia e tutta la gamma di sentimenti di cui siamo dotati nel modo che ci è più consono e che varia da persona a persona. Come verbo intransitivo significa "prendere parte a una pubblica manifestazione" e viene dal latino, manifestus, ossia "riunirsi in pubblico".