NEWS...158!
Roma, 28 feb. (Apcom) Un applauso dei senatori dell'Unione accompagna la proclamazione della conquista della fiducia al Senato da parte del Governo. Romano Prodi ottiene la fiducia e supera la prova del Senato con 162 voti a favore e 157 contrari. A favore si sono dichiarati tutti i senatori dell'Unione, i senatori a vita Scalfaro, Levi Montalcini, Ciampi e Colombo insieme a Marco Follini e al senatore Luigi Pallaro i cui voti sono stati dunque determinanti per centrare l'obbiettivo di Prodi per una maggioranza politica oltrechè numerica. Contro la fiducia hanno votato i senatori della Cdl e il senatore a vita Cossiga. I senatori a vita Andreotti e Pinifarina non hanno preso parte alla votazione. Il quorum richiesto per la maggioranza era dunque di 160 voti, essendo 320 su 322 i senatori presenti e 319 i votanti, non prendendo parte alla votazione per prassi il presidente Marini. Il quorum si è fermato a 160 voti, complici le assenze dei senatori a vita Sergio Pininfarina e Giulio Andreotti, che ha lasciato l'aula dopo le dichiarazioni di voto. Una vittoria che conta comunque 158 voti a favore degli eletti, la maggioranza politica richiesta dall'opposizione, e rende non determinante il voto dei senatori a vita. "Sono molto soddisfatto. Ora vediamo alla Camera", ha commentato il premier. Il voto di fiducia alla Camera è previsto per venerdì, ma senza nessuna fibrillazione vista maggioranza numerica di ben altre dimensioni rispetto a Palazzo Madama.