di tutto un pò

pensieri liberi

Creato da TWINNIE il 02/12/2005

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Il kamasutra di Spicy: la posizione di oggi Varano - Posizione con varianti di wet sex. Lei e lui si rotolano nel fango e si stringono in un amplesso scivolato ad alto coefficiente di erotismo tattile. Pro: provare con la cioccolata liquida. Contro: sesso sul letto matrimoniale senza sciupare le lenzuola stirate.
 

vasco

E...


E...
Vuoi da bere
Vieni qui
Tu per me
Te lo dico sottovoce
Amo te
Come non ho fatto in fondo
con nessuna
resta qui un secondo

E...
se hai bisogno
e non mi trovi
cercami in un sogno amo te
quella che non chiede mai
non se la prende
se poi non l'ascolto

E... uo... e....
sei un piccolo fiore per me
e l'odore che hai
mi ricorda qualcosa
va bè...
non sono fedele mai
forse lo so

E...
quando sento
il tuo piacere che si muove lento
ho un brivido
tutte le volte che il tuo cuore
batte con il mio
poi nasce il sole...

E... uo... e....
ho un pensiero che parla di te
tutto muore ma tu
sei la cosa più cara che ho
e se mordo una fragola
mordo anche te

uo... E...
sei un piccolo fiore per me
e l'odore che hai
mi ricorda qualcosa
va bè...
non sono fedele mai
ora lo so


 

OGNI VOLTA

ogni volta che viene giorno
ogni volta che ritorno
ogni volta che cammino
e mi sembra di averti vicino
ogni volta che mi guardo intorno
ogni volta che non me ne accorgo
ogni volta che viene giorno
ogni volta che mi sveglio
ogni volta che mi sbaglio
ogni volta che sono sicuro
e ogni volta che mi sento solo
ogni volta che mi viene in mente
qualche cosa che non
c'entra niente ogni volta
ogni volta che non sono coerente
ogni volta che non e' importante
ogni volta che qualcuno
si preoccupa per me
ogni volta che non c'e'
proprio quando la stavo cercando
ogni volta ogni volta quando
ogni volta che non c'entro
ogni volta che non sono stato
ogni volta che non guardo
in faccia niente
e ogni volta poi dopo piango
ogni volta che rimango
con la testa tra le mani
e rimando il mio domani

 















 

Bisogna rimanere

semplici fino all'ultimo,


a costo di farci prendere

in giro dalla gente,

a costo anche della solitudine


di sentirci incompresi dagli altri,

come ho provato io stesso.

Ogni essere umano

ha dentro un fanciullino,

e quella creatura sublime

vive dentro di noi 

fino a che non la uccidiamo

con le nostre falsità,                                                         

con il nostro egoismo                                                           

e con la nostra indifferenza."

*Romano Battaglia*

 























 














 

 

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 17 Giugno 2007 da TWINNIE
 





Mi chiedo spesso una cosa!
Ognuno di noi è un mondo a se stante.
Siamo in 5 o forse 6 miliardi su questa terra, ebbene .... esistono 5 miliardi di mondi, 5 miliardi di universi, 5 miliardi di personalità. Ognuno di noi, poi, è un sacco di cose.
In ognuno di noi ci sono un'infinità di 'entità'.
Ognuno è genitore, figlio, coniuge, amante, amico, conoscente, collega.
Ognuno di noi, oltre ad essere quello che è, è anche ciò che vorrebbe essere, ciò che è stato, ciò che sarà e ciò che non sarà mai.
Ognuno di noi è rimpianto, rimorso, speranza e frustrazione.
Ognuno di noi è migliaia e migliaia di cose, sentimenti, emozioni.



Ebbene, io mi chiedo ora una cosa: è mai possibile per un individuo che ha tutto questo bagaglio personale obbedire alle leggi fisiche, sociali e psicologiche stabilite? O sei dentro o sei fuori!
O accetti di vivere i ruoli stabiliti o sei out.
Essere out vuol dire perdere il sentiero. Non ritrovarsi più!
E' rassicurante adottare atteggiamenti e ruoli interiori prestabiliti.
Permette di percorrere una strada, assieme a tanti altri, senza distrazioni, senza farsi troppe domande.
Permette di andare avanti quasi per inerzia , spinti dalla corrente.


Succede, però, che a volte qualcuno rimanga indietro e allora la folla di persone che percorreva la strada con noi e che ci nascondeva la visuale , non c'è più.
Ecco che allora il paesaggio cambia. Non vediamo più solo teste compange di viaggio ma vediamo il vuoto.
Il nulla.



Dal nulla, poi, guardando bene, emergono tante cose, tanti piccoli sentieri.

Scopriamo un mondo completamente nuovo. Il mondo nuovo è già in noi, lo è sempre stato ma ora è inquietante perchè emerso.
Tutto ciò che era stabilito e determinato non lo è più.
Le regole, le leggi sono scomparse.
Ora è tutto indefinito.
Come fare per muoversi?
Dove andare?
Come?
E' possibile ora rivedere tutto ciò che era prestabilito e crearsi nuovi percorsi?
E' possibile non obbedire alle regole prestabilite e non perdersi?
E' possibile stabilire nuovi percorsi senza rimanere vittime di se stessi?
 
Quelle regole che prima erano la nostra strada diventano quasi un salvagente. Appunto un salva-gente! Salvano l 'individuo!
Lo salvano da se stesso, dal mare inquieto che è in lui.



Lo tengono a galla in modo che non sprofondi in se stesso. Forse allora è meglio imparare a nuotare ......

....ma che fatica pero!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

Post N° 21

Post n°21 pubblicato il 18 Maggio 2007 da TWINNIE
 
Foto di TWINNIE

OK .... Eccomi qui!

Dopo circa un anno di silenzio ho deciso di ricominciare a scrivere i miei pensieri!

E' stato un anno molto difficile, del resto non è stato l'unico!
Scrivo perchè durante questo anno ho avuto modo di riflettere su molte cose.
E' strano come nella vita non si possa mai dire di essere arrivati!
Non si parte e non si arriva .... Si vive e basta!
Se solo si avesse il coraggio di vivere fino a fondo ciò che ci capita!!!!
Penso che tutti noi siamo vittime del nostro SUPER IO che ci costringe entro i canoni delimitati dal comune senso di pudore e di dovere.
Più che un'entità, questo SUPER IO è una specie di esercito fatto di tanti soldatini-sentinella chiamati "sensi di colpa".
Hanno tutti il compito di imbrigliare l'ES: quel cavallo selvaggio che scalpita e morde il freno. E' una parte fatta di emozioni, di sentimenti allo stato puro. E' quella parte che, sia psicologicamente e sia biologicamente, è governata dalla porzione più ancestrale della natura umana. Uno spirito pazzo ed incosciente che fa battere il cuore a 100 all'ora, che ti da i brividi delle emozioni più pure, che sta alla base della nostra creatività, intuizione, dei nostri pensieri più estremi ma anche più sublimi. Molte persone hanno anestetizzato questo cavallo ma in altre è sempre vivo. E' spesso costretto a vivere come un dormiente in un territorio molto ristretto. Ogni tanto cerca di sfuggire a qualche sentinella, ma invano! Più sentinelle ci sono e più questo cavallo scalpita.

E' una continua lotta che genera sempre un senso di angoscia. L'ES è una parte primitiva, ancestrale, ma se è sopravvissuta a tutti questi millenni di evoluzione deve per forza essere funzionale a qualcosa! A cosa? Alla nostra sopravvivenza!!!!
Se il genere umano non avesse avuto l'ES si sarebbe già estinto! Anche il SUPER IO, però, deve essere funzionale a qualcosa: se non ci fosse stato probabilmente il genere umano si sarebbe autodistrutto.
E' qui che sta l'eterno conflitto tra la "pazzia" e la "razionalità", tra l'incoscienza e la coscienza.
La conservazione della specie sta proprio in questo eterno equilibrio dinamico.

Ma qual è l'equilibrio?
Quando questa alternanza tra bene e male diventa salutare e non devastante?

Credo che tutto sommato il vero equilibrio stia nella capacità di affrontare questa conflittualità e soprattutto nel coraggio di fare affiorare le risposte che sono in ognuno di noi. Questo implica necessariamente una scelta. A volte si può anche scegliere di non scegliere, l'importante è avere bene chiaro nella testa e nel cuore le conseguenze del nostro comportamento e la capacità di riuscire a comprendere se abbiamo la forza ed il coraggio di affrontarle! Solo così si può raggiungere l'equilibrio. Lo so che forse ho detto solo delle banalità tuttavia, in alcuni frangenti, queste banalità non sono così banali!

Il principio edonistico che governa la natura dovrebbe essere applicato anche nella vita quotidiana. Se è vero che la natura seleziona da se i meccanismi vincenti, evidentemente il principio edonistico deve esserlo visto che è estremamente diffuso. Il leone che caccia una preda veloce non si arrende subito ma nemmeno si lancia in un inseguimento estremo. La insegue si, e da tutto se stesso per averla, ma non a costo dello sfinimento. Cerca di ottenere il massimo beneficio controllando lo sforzo ed il sacrificio.
Nell'uomo il sacrificio genera i martiri!
Un mondo fatto di martiri, però, avrebbe ben poco successo.
Tutti votati all'autodistruzione!!!!!!!!!!!!!
Il senso del dovere è funzionale solo a livello sociale, e questo è giusto, ma a livello individuale dovremmo lasciare più spazio ai nostri desideri più intimi e alle nostre aspirazioni, anche se poco edificanti!
I nostri desideri ci spingono aulla "via del peccato" ma se abbiamo la forza di accettare il rovescio della medaglia (le incursioni delle sentinelle) non possono essere devastanti.
Dobbiamo ascoltare di più il nostro cuore. L'equilibrio individuale sta nell'accettazione di se stessi e soprattutto nella capacità di perdonarsi un pò di più. Essere più tolleranti con se stessi vuol dire allargare il recinto entro cui il cavallo selvaggio è costretto a vivere, dandogli la sensazione di essere un pò più libero.
In fondo, maggiore è lo spazio entro cui questo cavallo può muoversi, minore è l'attrito con le sentinelle e quindi va da se che anche l'angoscia generata da questo conflitto verrà inevitabilmente attenuato e non daremo modo al "SE FALSO" di fare capolino.
Un modo per attenuare il conflitto, infatti, è la creazione del SE FALSO, altrettanto devastante del conflitto che l'ha generato!!!!!!!!!!!!!!!

Ora quel cavallo pazzo che è dentro di me sta studiando il recinto entro cui è stato rinchiuso!
Non so se un giorno riuscirà a fuggire ma so che se e quando succederà non sarà facile catturarlo di nuovo.



SARA' LIBERO E ALLORA PRENDERA' LA SUA STRADA CHE DI CERTO NON CONDURRA' IN PARADISO ........ O FORSE SI!!!!!

 
 
 

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 29 Aprile 2006 da TWINNIE
 

QUALCUNO UNA VOLTA NON ERA D'ACCORDO SUL FATTO CHE GLI UOMINI SONO TUTTI UGUALI.................AVEVA RAGIONE: CI SONO GLI UOMINI CON LE PALLE E POI CI SONO I COGLIONI!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 16 Dicembre 2005 da TWINNIE
Foto di TWINNIE

 
 
 

                    MI CHIEDO SE .  la mia preferita.

Post n°14 pubblicato il 15 Dicembre 2005 da YORNON
Foto di TWINNIE

X UNA SOLA PERSONA.........

MI CHIEDO SE ................

MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE TOCCANDO I SUOI CAPELLI,LI TROVO SETA FRA LE MIE DITA.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE TOCCANDO LA SUA PELLE,MI VIENE IN MENTE IL VELLUTO PREGIATO.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE SE VEDO I SUOI OCCHI,IO VEDO L'INFINITO E MI SENTO PICCOLO.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE IL SUO GRADEVOLE PROFUMO,E'L'UNICA DROGA CHE CONOSCO.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE ALLA SUA PRESENZA IO MI SENTO,UN ANTICO GUERRIERO INVINCIBILE.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE SE LEI NON C'E',IO SONO VUOTO - INSIPIDO E NON VALGO + NIENTE.


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE IO AVENDO MANGIATO PANE E VITA,VOGLIO VIVERE E CONTINUARLO A FARE SINO A CHE UN SUO UNICO "BACIO",MI PORTI A DIRE: ORA SI CHE HO "VISSUTO" - ORA POSSO ANCHE "MORIRE".


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE IL SUO SORRISO E' LA MEDICINA CHE CURA OGNI GIORNO IL MIO "CUORE".


MI CHIEDO SE E'AMORE...CHE MI BASTA PENSARE A LEI, CHE VERAMENTE LA MIA "MENTE" ASSAPORA IL "PARADISO".


"MI CHIEDO SE" E STAVOLTA X FINIRE,CAPIRA' "MAI" CHE IO VORREI DIRGLI UNA VOLTA E X TUTTE.....

"TI AMO"

 
 
 

                          DONNE IN CRESCITA....

Post n°12 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da YORNON
Foto di TWINNIE

 Più dei tramonti , più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.

Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.

Che uno dice: è finita.

No, non è mai finita per una donna.

Una donna si rialza sempre,

anche quando non ci crede,anche se

non vuole.


Non parlo solo dei dolori immensi,

di quelle ferite da mina anti-uomo

che ti fa la morte o la malattia.

Parlo di te, che questo periodo non finisce più,

che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile,

che ogni mattina è un esame,

peggio che a scuola.

Te, implacabile arbitro di te stessa,

che da come il tuo capo ti guarderà

deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.


Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.

E sei tu che lo fai durare.

Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci,

con un uomo;che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria,

che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno

s'infiltri nella tua vita.


Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.

Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare,

che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.

Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.


Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre:

"Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".

E il cielo si abbassa di un altro palmo.

Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e

Pasqua.

In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo,

e ne hai buttata talmente tanta di anima,

che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché


non sai più chi sei diventata.


Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato

un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.

Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro,

nella tua solitudine.


Ed è stata crisi, e hai pianto.

Dio quanto piangete!

Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.


Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata,

alla fermata della metro, sul motorino.


Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.

E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore,

perché l'aria buia ti asciugasse le guance?

E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!

Lacrime e parole.

Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che

dia un senso al tuo dolore.

"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema?

Sono forse pazza?"

Se lo sono chiesto tutte.


E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due,

a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli.

Un puzzle inestricabile.

Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?

E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così,

scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.


Perché una donna ricomincia comunque,

ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.


Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.

Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.

Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.

Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.


Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.


Parte piano, bisogna insistere.


Ma quando va, va in corsa.


E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.


Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende

o dal taglio di capelli.

Vi ho sempre adorato, donne in rinascita,

per questo meraviglioso modo di gridare al mondo

"sono nuova" con una gonna a fiori

o con un fresco ricciolo biondo.


Perché tutti devono capire e vedere:

"Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi.

Ma soprattutto per noi stesse".


Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande

meraviglia.


Per chi la incontra e per se stessa.


È la primavera a novembre.

Quando meno te l'aspetti...

 
 
 

NATALE CHE FELICITA'!

Post n°11 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da TWINNIE
 

Come tutti gli anni è Natale. Come ogni anno si ritrovano le luci, le canzonicine natalizie, i colori, la voglia di essere più 'buoni'. E si ripensa agli altri Natali passati tutti in famiglia, sereni, con la sensazione che tutto sia un copione che si ripete ma che va bene così. Poi ecco ............. succede qualcosa ed allora il copione non è più quello che conoscevi. Tutto diventa difficile. A Natale "bisogna essere sereni" altrimenti che festa è? Ma tu no. Tu non sei serena. Le luci danno fastidio diventano accecanti. le musichine assordanti, i regalini ingombranti, e la festa non è più festa. Ma cosa succede? Semplice per te quest'anno non sarà Natale. Non sarà festa. Ma non importa nulla a nessuno. Il dolore è di chi lo prova. Nei centri commerciali ti viene sbattuto in faccia il Natale, ed ogni volta è uno schiaffo. Capisci allora tante cose. Capisci che non puoi pensare a chi è affamato quando hai la pancia piena. Tu quest'anno sei affamata e per chi ha la pancia piena sarà un Buon Natale.

 
 
 

Post n°10 pubblicato il 06 Dicembre 2005 da TWINNIE
 
Foto di TWINNIESi ama solo ciò che non si possiede del tutto.
 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 04 Dicembre 2005 da TWINNIE
 
Foto di TWINNIE

NELLE DONNE OGNI COSA E' CUORE ........... ANCHE LA TESTA

 
 
 

Post n°5 pubblicato il 03 Dicembre 2005 da TWINNIE
 
LA LUCE E' PIU' VELOCE DEL SUONO.
PER QUESTO MOTIVO ALCUNE PERSONE SEMBRANO BRILLANTI FINO A QUANDO NON PARLANO


comunicazione di servizio: non riesco ad inserire immagini e a fare il copia-incolla!!!!!!!!! Chi mi può aiutare? GRRRAZZZIE

 
 
 

Post n°1 pubblicato il 02 Dicembre 2005 da TWINNIE
 
Chi sono i sopravissuti?
Tutti noi.
Gli altri siamo noi e tutto ci divide e ci accomuna.
Abbiamo esperienze tanto diverse ma in fondo tutte uguali, gli stessi sentimenti le tesse paure.
Perchè non parlarne insieme.
Io non voglio organizzare un manuale di sopravvivenza ma essere sopra il vissuto vedere il vissuto e condividerlo.
Se vi piace..................scrivete..............................................
..............................................................................
ciao


 
 
 
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ALLA SQUADRA PIU PAZZA ED IMPREVEDIBILE .....

 

Sensualità a corte



Questo invece lo dedico a mio figlio che sa imitare Jean Claude alla perfezione ...................... Mi devo preoccupare?
 

mario biondi


 
Questo lo dedico a me. Trovo che sia una delle più belle voci maschili italiane

 

Ho pagato tre volte l'amore,

con il cuore,

la mente,

il sorriso.


Il mio cuore ha dato tutto il suo tesoro,

la mia mente ha svuotato tutta la sua libertà,


il sorriso ha asciugato tutte le sue allegrie,

fino alle falde delle lacrime.


Ho pagato tre volte l'amore,

ma vorrei pagarlo mille volte,

per poi ritrovarti

 

 
 
 

Sognami

Che questa mia canzone ... arrivi a te
Ti porterà dove niente e nessuno ascolterà
La canterò con poca voce ...
sussurrandotela
e arriverà prima che tu……
ti addormenterai….

E se…… mi sognerai
Dal cielo cadrò....
E se …..domanderai….

Da qui risponderò………
E se…… tristezza e vuoto avrai
Da qui ………. cancellerò

Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono vento e nostalgia

Sono dove vai…..
E se mi sognerai
Quel viso riavrò…
mai più..mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò……..

Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola

Sono dove vai…..

Rèves de moi amour perdu
Rèves moi,
s’il neigera Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas

Sognami mancato amore
La mia casa è insieme a te
Sono l’ombra che farai

Sognami da li………. Il mio cuore è li….

Biagio Antonacci

 

 




 

kim Andreson
















 













 
























 
 

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