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La Shell in Nigeria --> Sfruttamento della terra e delle popolazioni


Fino al 2001 La multinazionale del petrolio Shell aveva estratto dal suolo del delta del Niger oltre 900 milioni di barili di petrolio venduti per oltre 30 Miliardi di dollari, la popolazione del delta del Niger, gli Ogoni, non hanno avuto quasi alcun beneficio dallo sfruttamento della loro terra, ancora non hanno un acquedotto, non hanno l'elettricità , e una pessima assistenza sanitaria fornita dallo stato.La Shell infatti si è alleata con la dittatura in Nigeria che ha represso violentemente ogni protesta degli Ogoni e in cambio la dittatura ha ricevuto alcuni miliardi in tasse per l'esportazione del petrolio.Oltre all' ingiustizia economica c'è il disastro ecologico causato dagli impianti petroliferi.Gli ogoni avevano un economia e un modo di vivere molto legati alla terra e al fiume, ma ora tutto è inquinato, i villaggi sono pieni di fumi tossici, l'acqua è inquinata e anche la pioggia.Quindi gli Ogoni non riescono più a vivere nella loro terra senza ammalarsi alla pelle o contrarre altre malattie dovute all' inquinamento.La Shell e il governo nigeriano dovrebbero almeno fornire agli Ogoni l'acqua che non hanno più costruendo un acquedotto, fornire medicine per le malattie legate all'inquinamento e fornire dei fondi in modo che gli Ogoni ricreino una loro economia e un modo di vivere accettabile.Queste perpetuazioni del colonialismo sono inaccettabili, i popoli africani non sono liberi di decidere l'uso della loro terra, se fossero le popolazioni stesse della Nigeria a gestire i pozzi potrebbero farlo in una maniera molto più ecologica, risolvere molti problemi del paese grazie ai guadagni, costruire opere pubbliche, e oltretutto rivenderebbero probabilmente il petrolio in europa e in america a prezzi molto più bassi di quello che fa la Shell.La politica dell'imperialismo del petrolio sia in Nigeria che in Irak che in altri paesi nuoce soprattutto alle popolazioni locali ma anche ai paesi consumatori di petrolio come gli Stati Uniti e l'Europa che sono costretti a pagare prezzi molto più alti per l'egoismo delle multinazionali