Così la Lega benedice il negazionistadi Massimo Solani Ha sconvolto il mondo affermando che "l'unica cosa certa della camere a gas nei lager nazisti è che sono state usate per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no" e per le sue farneticazioni si è guadagnato addirittura l'espulsione dai lefebvriani italiani. Ma don Floriano Abrahamowicz, ex responsabile della provincia del Nordest della Fraternità sacerdotale San Pio X, godeva di qualche notorietà anche prima delle sue farneticazioni sull'Olocausto ("I numeri - disse in una intervista concessa alla Tribuna di Treviso sulla scia delle polemiche suscitate dal "perdono" vaticano al vescovo Williamson - derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere?") o sul Concilio Vaticano II.Il prete trevigiano di origini viennesi, infatti, gode di anni delle simpatie della Lega Nord. Fu lui infatti, nel marzo 2006, a benedire l'apertura del convegno sulla condizione dei cristiani nei paesi islamici organizzato dall'europarlamentare del Carroccio Mario Borghezio, fresco di condanna definitiva a due mesi e venti giorni di prigione (pena commutata in una multa di 3000 euro) per aver appiccato il fuoco ad una baraccopoli in cui vivevano alcuni immigrati a Torino. E fu sempre lui, su invito dello stesso Borghezio e dell'attuale capogruppo della Lega al Senato Federico Bricolo, a benedire l'11 febbraio 2007 la riapertura del Parlamento del Nord in una sala della Fiera di Vicenza. Al suo fianco fra un pater noster e una benedizione in latino, come testimonia la foto che da qualche giorno circola in Internet, anche l'attuale ministro dell'Interno Roberto Maroni. «Reintroduco nostro signore Gesù Cristo in Parlamento visto che nell''altro è taciuto e messo in disparte anche per colpa della gerarchia cattolica", disse il prete lefebvriano famoso anche per aver organizzato a Verona una messa "riparatrice" per scacciare il maligno dopo il Gay Pride. Chissà se ancora oggi la Lega si spella le mani a sentirlo parlare. Chissà cosa ne pensano gli (ex?) amici delle frasi sulle camere a gas e il genocidio.
Don Floriano Abrahamowicz, ma che bella personcina,amato dalla LEGA!!!!
Così la Lega benedice il negazionistadi Massimo Solani Ha sconvolto il mondo affermando che "l'unica cosa certa della camere a gas nei lager nazisti è che sono state usate per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no" e per le sue farneticazioni si è guadagnato addirittura l'espulsione dai lefebvriani italiani. Ma don Floriano Abrahamowicz, ex responsabile della provincia del Nordest della Fraternità sacerdotale San Pio X, godeva di qualche notorietà anche prima delle sue farneticazioni sull'Olocausto ("I numeri - disse in una intervista concessa alla Tribuna di Treviso sulla scia delle polemiche suscitate dal "perdono" vaticano al vescovo Williamson - derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere?") o sul Concilio Vaticano II.Il prete trevigiano di origini viennesi, infatti, gode di anni delle simpatie della Lega Nord. Fu lui infatti, nel marzo 2006, a benedire l'apertura del convegno sulla condizione dei cristiani nei paesi islamici organizzato dall'europarlamentare del Carroccio Mario Borghezio, fresco di condanna definitiva a due mesi e venti giorni di prigione (pena commutata in una multa di 3000 euro) per aver appiccato il fuoco ad una baraccopoli in cui vivevano alcuni immigrati a Torino. E fu sempre lui, su invito dello stesso Borghezio e dell'attuale capogruppo della Lega al Senato Federico Bricolo, a benedire l'11 febbraio 2007 la riapertura del Parlamento del Nord in una sala della Fiera di Vicenza. Al suo fianco fra un pater noster e una benedizione in latino, come testimonia la foto che da qualche giorno circola in Internet, anche l'attuale ministro dell'Interno Roberto Maroni. «Reintroduco nostro signore Gesù Cristo in Parlamento visto che nell''altro è taciuto e messo in disparte anche per colpa della gerarchia cattolica", disse il prete lefebvriano famoso anche per aver organizzato a Verona una messa "riparatrice" per scacciare il maligno dopo il Gay Pride. Chissà se ancora oggi la Lega si spella le mani a sentirlo parlare. Chissà cosa ne pensano gli (ex?) amici delle frasi sulle camere a gas e il genocidio.