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BERLUSCONI PROMETTE???HAI HAI HAI


Mentre si riannuncia il ponte sullo stretto non necessario e ricompaiono sui giornali i disegnini delle campate per aria, Berlusconi dice no all’assegno di disoccupazione, sostenendo che sarebbe un incitamento ai licenziamenti e al lavoro nero. Un po’ come dire che non si va più in ospedale perché sarebbe un incitamento alle malattie e all’ozio. O come sostenere che non vale la pena far sopravvivere i disoccupati, esponendoli così alla prossima crisi. Insomma, le ragioni del premier per dire no alla solidarietà sono tante e tutte false. Come false sono state le sue promesse (e quelle di Tremonti) ai cittadini in possesso di azioni Alitalia, a cui giurarono che non avrebbero perso una lira. Parole che abbiamo riascoltato a Mi manda Raitre: partecipavano i dipendenti che hanno perso il lavoro e pure i risparmi, avendoli investiti nella compagnia di bandiera. Si può dire che, con i loro soldi, hanno spinto al fallimento Alitalia e al lavoro sporco Berlusconi.