Questo e non altro è, nalla sua ragione più profonda, la casa: una proiezione dell'io; e l'arredamento non è che una forma indiretta del culto dell'io.Mario PrazOggi ho preso possesso di una nuova casa, qui, dove lavorerò per tre anni. Mi piace, è ristrutturata dentro e fuori. Sono il primo a riabitarla; si sente ancora l'odore dell'intonaco fatto di fresco. Se penso alla frase di Praz direi che senza dubbio ho una forte proiezione dell'io compensata da una totale assenza di culto dell'io medesimo :-)) mi viene la paranoia solo all'idea di doverla arredare...