Il mare Crogiuolo di tutti i verdi, gli azzurri ed i blu che sono stati nominati dalla mente dell’uomo. La costa rocciosa e bassa. La striscia bianca del paese, buttata nel blu cobalto del cielo, casuale come una concrezione chiara costruita in fretta e senza ordine. Un sole pesante che preannuncia l’estate. E’ il 30 Aprile di un anno qualunque, ma dalla campagna, dal mare e dal cielo proviene una fragranza di odori, un vento tiepido, uno sciabordare tranquillo di onde minuscole che richiama i pomeriggi di luglio di tanti anni fa, avvolti in vampate di calore, stinti in ricordi che la memoria converte in miti.
profondo blu
Il mare Crogiuolo di tutti i verdi, gli azzurri ed i blu che sono stati nominati dalla mente dell’uomo. La costa rocciosa e bassa. La striscia bianca del paese, buttata nel blu cobalto del cielo, casuale come una concrezione chiara costruita in fretta e senza ordine. Un sole pesante che preannuncia l’estate. E’ il 30 Aprile di un anno qualunque, ma dalla campagna, dal mare e dal cielo proviene una fragranza di odori, un vento tiepido, uno sciabordare tranquillo di onde minuscole che richiama i pomeriggi di luglio di tanti anni fa, avvolti in vampate di calore, stinti in ricordi che la memoria converte in miti.