In quale istante inizia una vita, una storia?Sin dalla nascita siamo una goccia nell'oceano dell'esistenza,forse ad aspettare che un'onda ci raccolga e ci porti a terra.Forse è quello veramenteil momento in cui nasciamo, pur restandodistanti dalla vera comprensione di quanto l'universosia una parte di noi e noi una parte dell'universo.Spinti poi dall'infinito se muoviamo un passo oltre i limiti sensorialidel nostro spirito ci rendiamo solo conto di quanto sia duro, magari impossibile, valicare i confini del nostro essere,ritrovandoci immersi nella confusione, nel caos che ci ha generato,raccogliendo noi stessi su quella spiaggia dove siamo nati,per scoprire che siamo sopratutto un pensiero.Un pensiero a volte fragile e lacunoso che prova comunquea restare in piedi, ad attraversare le strade della realtà,che pur nella sua essenza, il pensiero rimane dubbioso, incertocome se in noi scendendo uno scalino interiore fosse provocatala follia, l'inumana disperazione di non trovare una veraappartenenza alla vita che ci circonda.A volte ci restano solo i sogni, dentro cui attingere una ricchezza che è così irreale e fantastica da non poter avere una sua propria vita.Trasformiamo i nostri sogni in simboli reali per non perderne mai il senso. Ma forse sono i simboli reali a diventare i nostri sogni,ad essere come una strana extra-percezione di un mondo che abbiamo lasciato vivere dentro noi...noi creati di una sensibile materia viva che sa di gioire, di soffrire, di amare,di possedere sentimenti che non hanno memoria.Ma veramente sono innati dentro di noi?O anche noi siamo gocce di memoria, soltanto apparentementedimenticata? Soltanto apparentementde nati con noi, dentrodi noi per la prima volta?E rimaniamo a volte come spettatori del tempo che passa.Ma quanta parte di esso, il tempo, è realtà per la nostra anima,per i nostri sogni?Mi sembra solo che scavi un processo contro l'inconsciovivere quotidiano aggrappati a valori e stimoliche non ci appartengono, come gemme splendentiche non hanno nessun valore umanonel nostro vero cuore.
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In quale istante inizia una vita, una storia?Sin dalla nascita siamo una goccia nell'oceano dell'esistenza,forse ad aspettare che un'onda ci raccolga e ci porti a terra.Forse è quello veramenteil momento in cui nasciamo, pur restandodistanti dalla vera comprensione di quanto l'universosia una parte di noi e noi una parte dell'universo.Spinti poi dall'infinito se muoviamo un passo oltre i limiti sensorialidel nostro spirito ci rendiamo solo conto di quanto sia duro, magari impossibile, valicare i confini del nostro essere,ritrovandoci immersi nella confusione, nel caos che ci ha generato,raccogliendo noi stessi su quella spiaggia dove siamo nati,per scoprire che siamo sopratutto un pensiero.Un pensiero a volte fragile e lacunoso che prova comunquea restare in piedi, ad attraversare le strade della realtà,che pur nella sua essenza, il pensiero rimane dubbioso, incertocome se in noi scendendo uno scalino interiore fosse provocatala follia, l'inumana disperazione di non trovare una veraappartenenza alla vita che ci circonda.A volte ci restano solo i sogni, dentro cui attingere una ricchezza che è così irreale e fantastica da non poter avere una sua propria vita.Trasformiamo i nostri sogni in simboli reali per non perderne mai il senso. Ma forse sono i simboli reali a diventare i nostri sogni,ad essere come una strana extra-percezione di un mondo che abbiamo lasciato vivere dentro noi...noi creati di una sensibile materia viva che sa di gioire, di soffrire, di amare,di possedere sentimenti che non hanno memoria.Ma veramente sono innati dentro di noi?O anche noi siamo gocce di memoria, soltanto apparentementedimenticata? Soltanto apparentementde nati con noi, dentrodi noi per la prima volta?E rimaniamo a volte come spettatori del tempo che passa.Ma quanta parte di esso, il tempo, è realtà per la nostra anima,per i nostri sogni?Mi sembra solo che scavi un processo contro l'inconsciovivere quotidiano aggrappati a valori e stimoliche non ci appartengono, come gemme splendentiche non hanno nessun valore umanonel nostro vero cuore.