Pillole di saggezza

Post N° 262


[1]Parole di Qoèlet, figlio di Davide, re di Gerusalemme. [2]Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.[3]Quale utilità ricava l'uomo da tutto l'affanno per cui fatica sotto il sole?[4]Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa.[5]Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà.[6]Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.[7]Tutti i fiumi vanno al mare, eppure il mare non è mai pieno: raggiunta la loro mèta,i fiumi riprendono la loro marcia.[8]Tutte le cose sono in travaglio e nessuno potrebbe spiegarne il motivo. Non si sazia l'occhio di guardare né mai l'orecchio è sazio di udire.[9]Ciò che è stato sarà e ciò che si è fatto si rifarà; non c'è niente di nuovo sotto il sole.[10]C'è forse qualcosa di cui si possa dire: «Guarda, questa è una novità»? Proprio questa è gia stata nei secoli che ci hanno preceduto.[11]Non resta più ricordo degli antichi, ma neppure di coloro che saranno si conserverà memoria presso coloro che verranno in seguito. Qoèle