SORSI DI LUCE

Il Dono Prezioso


Il dono di Dio non è semplicemente prezioso;esso guarisce e ci porta alla realizzazione e alla pienezza che Dio desidera per noi.Un uomo se ne stava in piedi nel mercato, offrendo banconote a quelli che passavano vicino a lui. Qualcuno si allontanava rapidamente, preoccupato di non essere coinvolto. Era probabilmente un'azione illegale o qualche genere di imbroglio. Altri lo guardavano con commiserazione pensandolo matto. Alla fine del pomeriggio, l'uomo aveva tante banconote quante ne aveva all'inizio. Rimise le sue banconote autentiche nel portafoglio e se ne tornò a casa. Accadde lo stesso tutte le volte che ci provò. La gente era convinta che qualcosa non andasse in lui o nel denaro che cercava di distribuire. Nessuno sano di mente avrebbe mai dato via qualcosa di valore.Per qualcuno, l'atto di dare via qualcosa fa pensare che questa cosa innanzi tutto sia priva di valore. Chi, con la mente a posto, darebbe via qualcosa di prezioso? In genere si regalano cose per due ragioni: o si tratta di cose di poco prezzo e prive di qualsiasi valore reale, oppure ci si aspetta di avere qualcosa in contraccambio, qualcosa che eccede il valore di quello che si dà via.Invece uno dei più importanti aspetti del vangelo cristiano è l'idea della grazia. Due idee che potrebbero sembrare in conflitto sono asserite come vere allo stesso tempo. L'invito alla vita offerto dai vangeli è dichiarato essere una cosa d'immenso valore e quindi costoso, al di là di qualsiasi cosa che potremmo mai immaginare. E tuttavia ci viene offerto come un dono di grazia.Perché siamo così sospettosi nei suoi confronti? Sta il fatto che siamo tanto restii a riconoscere un gesto di generosità e sospettiamo sempre che in esso ci sia qualche condizione segreta che trasforma il dono in una domanda.Tuttavia è importante rendersi conto che c'è un altro modo di considerare il dono. Il dono è una dimostrazione d'affetto. I primi scrittori cristiani paragonavano il vangelo a un cibo che toglie la fame, a una bella sorgente d'acqua che estingue la sete più profonda, a un amore che raggiunge e abbraccia i più disperati e reietti del popolo, a un unguento che cura le ferite della natura umana. Il dono di Dio non è semplicemente prezioso; esso guarisce e ci porta alla realizzazione e alla pienezza che Dio desidera per noi. Egli è colui che fa sì che l'umanità lo desideri, egli conduce l'umanità alla sua vera realizzazione, quella da lui progettata.Non abbiamo parlato del costo, ossia del valore di quello che Dio gratuitamente ci dà senza considerare perché questo debba essere così. Perché questa guarigione e realizzazione dovrebbe essere così cara e preziosa? Il valore di qualcosa può essere detto in due modi differenti. In primo luogo, possiamo parlare del valore di quello che esso realizza. Per uno seriamente malato il valore della medicina sta in quello che essa compie. La medicina in questione potrebbe costare solo pochi centesimi, tuttavia è capace di salvare una vita. La realizzazione che il vangelo cristiano offre è qualcosa di enorme valore. È qualcosa che nulla di finito o creato può dare e per questa sola ragione è senza prezzo. Il denaro non può procurare la felicità che la natura umana desidera.Tuttavia c'è un altro modo di considerare il valore di un dono: quanto costa a colui che lo offre. Il valore di un dono non può sempre essere misurato in termini materiali. Il prezzo di un unguento può essere misurato in termini di ore di lavoro, oppure in base al costo della materia grezza. Il costo di qualche dono può essere contato in termini di vita umana. Talvolta una persona deve morire perché altri possano vivere. Questo ci porta al centro della fede cristiana: la crocifissione di Gesù.Per rendersi conto del significato della crocifissione si deve tornare vicino alla riva del fiume Giordano e contemplare da quel luogo la terra promessa che giace al di là, sapendo però che, questa volta, i mezzi per entrarvi sono a portata di mano.La stupenda rivelazione del Calvario è in parte quella che le azioni dell'uomo sono tanto enormi e irreparabili da richiedere la morte di Dio stesso per rimetterle a posto.  La buona novella consiste che Dio ci ama tanto da, venire in mezzo a noi per salvarci.