SORSI DI LUCE

Chi è l'Angelo custode?


L'esistenza degli angeli custodi è ampiamente documentata nella Bibbia e nella tradizione cattolica, tanto che il 2 ottobre la Chiesa fa memoria dei santi Angeli Custodi e li prega con queste parole nella ­liturgia della Messa a loro dedicata: "O Dio, che nella tua misteriosa provvidenza mandi dal cielo i tuoi Angeli a nostra custodia e protezione, fa' che nel cammino della vita siamo sempre sorretti dal loro aiuto per essere uniti con loro nella gioia eterna". Nella storia della salvezza Dio affidò agli angeli l’incarico di proteggere il suo popolo eletto: “Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede” (Salmo 90,11-12) e di condurlo verso la patria del cielo: “Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato” (Libro dell’Esodo 23,20-23). Pietro, in carcere, fu liberato dal suo angelo custode (Atti degli Apostoli 12,7­11. 15). Gesù, a difesa dei piccoli, disse che i loro angeli vedono sempre il volto del Padre che sta nei cieli (Vangelo di Matteo 18,10). Anche il Catechismo della Chiesa Cattolica testimonia con parole chiare e autorevoli l’esistenza degli angeli: “L’esistenza degli esseri spirituali, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente angeli, è una verità di fede. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara quanto l’unanimità della Tradizione… In quanto creature puramente spirituali, essi hanno intelligenza e volontà: sono creature personali e immortali. Superano in perfezione tutte le creature visibili. Lo testimonia il fulgore della loro gloria… Dall’infanzia fino all’ora della morte la vita umana è circondata dalla loro protezione e dalla loro intercessione. Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita (Catechismo della Chiesa Cattolica 328 330 336).Quando Dio ci ha creato, ha affidato a ciascuno di noi un Custode. Nella Sua Onnipotenza e Sapienza, Lui conosceva la fragilità dell'uomo, e sapeva che l'uomo aveva bisogno di un compagno che lo difendesse, lo consigliasse, lo sostenesse nei momenti più critici del suo cammino terrestre. Dio prevedeva che l'uomo, come creatura socievole, non avrebbe potuto stare solo, che si sarebbe facilmente scoraggiato nelle difficoltà e nella solitudine. L'Angelo Custode è uno spirito purissimo, non sporcato dal peccato, che si è preso cura di noi dal momento del nostro concepimento. Tutti hanno almeno un Angelo Custode, e a volte anche più di uno. Il loro compito è aiutarci a raggiungere il nostro scopo nella vita, il nostro proposito. Infatti tutti noi siamo sulla terra per uno scopo ben preciso. Questo compito è differente per ognuno di noi ed è predestinato dalla nostra anima prima della nostra nascita. L'Angelo conosce qual'è questo compito. Si può avere più di un Angelo perchè diversi Angeli possono aiutarci in aspetti diversi della nostra vita. Inoltre gli Angeli Custodi possono far pervenire speciali messaggi, che possono arrivare in varie maniere. Molte volte, quelle che molti uomini chiamano coincidenze, sono frutto del lavoro dei nostri Angeli Custodi.Ma gli Angeli possono essere, anzi, devono essere, solamente una guida, per cui non ci si può affidare completamente ad essi. Loro non possono proteggerci da ogni dolore, o tristezza, anche perchè attraverso i nostri dolori e le nostre tristezze noi troviamo gli stimoli per crescere, imparare e correggere i nostri errori. Dolori e pene sono come i sintomi di una malattia che può e deve essere curata. Quante volte ricadiamo sempre negli stessi errori? Quante volte riviviamo, alcuni momenti che non vorremmo rivivere? Gli angeli possono darci suggerimenti, e possono indicarci una strada, sta a noi imboccarla e camminare attraverso essa. Gli angeli custodi sono costantemente e meravigliosamente attivi presso Dio, del quale ascoltano gli ordini e al quale offrono le nostre buone azioni, presentano e appoggiano le nostre suppliche, intercedono nelle nostre pene e difficoltà, facendoci da guide e maestri con ispirazioni, luci, consigli, richiami. Noi siamo templi vivi in cui abita Dio (Prima Lettera ai Corinti 3,16). Se la colpa non scaccia l’Ospite divino che è in noi, ogni spirito d’uomo diviene un tabernacolo, chiuso nel tempio del suo corpo consacrato dai sacramenti, nel quale è il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Gli angeli gioiscono di vedere Dio in noi, e ci adorano. Quando invece una persona non è più in stato di grazia e vive in peccato grave, il suo angelo, con rammarico, non potendo più venerare il Creatore nella sua opera, venera l’opera nel suo Creatore.