Sei andata via.L'hai fatto piano, senza far rumore, con la discrezione che da sempre ti ha contraddistinta."I figli si baciano quando dormono"così mi dicevi quando ti rimproveravo di non aver mai dato troppo affetto alla mia mamma.La amavi... e tanto...ora lo so.L'amavi di un amore che pochi riescono a comprendere.Un amore nato in cattività, cresciuto nel sacrificio, un fiore sbocciato sull'asfalto e che non mostravi mai...lo proteggevi... perchè era quanto di più bello la vita ti avesse regalato.Negli ultimi giorni non era più così.Il tuo cuore era completamente aperto,i tuoi occhi non più lucidi e brillanti come quandoero bambina e tu mi sorridevi tenendomi per mano."Ti voglio bene"...me lo ripetevi spesso adesso, poi mi baciavi ed ioti stringevo in quel letto in cui non t'avevo vista mai se non di notte, fra quelle lenzuola che profumavano di lavanda.Ho passato l'intero pomeriggio con te.Ti guardavo dormire, stanca...e pensavo a che gran Donna avevo di fronte, una Donna d'altri tempi, temprata dalla vita che non era sempre stata generosa nei tuoi confrontie nonostante tutto non s'era mai arresa. Ti guardavo...il tuo corpo abbandonato, arreso al tempoche ti allontanava piano dal tuo mondo...da me...e mentre il tuo respiro si affievoliva ti tenevo tra le braccia,come fossi una bambina, stretta al cuore per farti cullare dal suo battito.Non avrei mai sopportato l'idea che tu te ne andassisenza sentire quanto amore Sei...e quanto ne sarai...per sempre.Di Te mi porto dentro il sorriso.E in giorni strani, pieni di ricordi, pieni di Te, vuoti della tua mancanza, mi faccio trasportare dal ballo lento del mio cuore...e resto in silenzio,tengo ancora tutto dentro...ci vuole tempo.Nonna, insegnami come si fa a non avere sempre dentro il mare d'inverno.Ti voglio bene, M