Il
Ministero dell’Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare ha indetto la
Conferenza Nazionale sui Cambiamenti Climatici,
per far nascere e sostenere una politica efficace e condivisa dai
cittadini, dalle pubbliche amministrazioni, dal mondo del lavoro, dalle
aziende, dall’ambiente della scienza e della ricerca. L’obiettivo
principale è prevenire i danni del cambiamento climatico nel nostro
Paese.Il pianeta nella sua storia è andato incontro a cicliche modificazioni
del clima che l'hanno portato ad attraversare diverse ere glaciali
alternate ad epoche più calde. Nella attuale fase di riscaldamento del
pianeta si sta assistendo ad una variazione significativa di uno dei
fattori che potrebbero contribuire al riscaldamento globale: la
concentrazione in atmosfera di CO2 e gas ad effetto serra. Il Gruppo
intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC – Intergovernmental
Panel on Climate Change) ha presentato allarmanti proiezioni sul surriscaldamento globale
che hanno indotto la comunità internazionale (UNFCCC - United Nations
Framework Convention on Climate Change) a considerare questi
cambiamenti un rischio da affrontare sia agendo sulle cause - strategia di mitigazione - sia attraverso azioni di prevenzione - strategia di adattamento - agendo sugli effetti. La
strategia di mitigazione ha l'obiettivo di eliminare o quanto meno
rallentare i cambiamenti climatici, mentre la strategia di adattamento
prevede la messa a punto di piani, programmi e azioni tali da ridurre
la vulnerabilità territoriale e quella socio economica e in grado di
sfruttare le nuove opportunità di sviluppo. Non tutti, infatti, gli
impatti e i mutamenti dei cambiamenti climatici possono essere negativi
o dannosi.L'adattamento, come scelta "anticipatoria" per prevenire
le conseguenze negative e minimizzarne i danni, dipende molto dalla
valutazione dei rischi e dei costi da sostenere. Le strategie di
adattamento competono ai singoli paesi perché, pur in un contesto
internazionale di riferimento, implicano scelte nazionali strategiche
di gestione delle peculiarità e vulnerabilità specifiche del proprio
territorio e delle proprie attività e risorse. Per ulteriori informazioni visita il sito:
http://www.wwf.it/generazioneclima/