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Parabole per i nostri giorni - Incontro con Don Bruno Ferrero sulla "Vita buona del Vangelo"


Parabole per i nostri giorniIncontro con Don Bruno Ferrero sulla "Vita buona del Vangelo"di AlessandraSabato 3 dicembre abbiamo avuto il piacere di ascoltare i racconti di don Bruno Ferrero.E’ stato interessante vedere come una persona di Chiesa sia capace di parlare dei dogmi anche con un po’ di ironia.Molti sono stati i riferimenti alla vita quotidiana, dove con esempi molti semplici il relatore riusciva a “ricamare” sopra delle storie molte interessanti.Per esempio: la frase più saggia viene detta da tutte le bambine a otto anni: “Ma se ti do tanto fastidio, perché mi hai fatto nascere?”.Voi credete che tutti riescano a rispondere a questa domanda? Dio ha voluto il mondo come la mamma vuole il suo bambino.Un altro racconto, vissuto in prima persona. All’IKEA regalano le matite e i righelli a nastro. Così don Ferrero li ha divisi tra i suoi bambini del catechismo e ha fatto misurare loro la distanza tra la data di nascita e la data di morte ... sulle lapidi di un cimitero. Secondo voi tra di esse ci può essere una distanza di soli 4.5 cm? No. Cosi li ha mandati a chiedere ai nonni cosa c’è in quel poco spazio: cioè la vita.Oggi comunicare sta diventando sempre più difficile. Quando don Ferrero insegnava religione in un istituto magistrale aveva preso l’abitudine di fare Messa a scuola. Portava la tovaglia, il vaso, i fiori freschi e facevano le preghiere spontanee (quello che però si preparavano un mese prima). E se dopo c’era l’interrogazione di matematica le preghiere duravano anche quarantacinque minuti...Poi un giorno ha fatto il segno della croce e ha raccontato la storia di Pinocchio. Nessuno lo stava ascoltando e in coro, alla fine, hanno detto “amen”.Senza prendere fiato il nostro ospite ha continuato. Arriva una mail: “Vengo a trovarti. Sono Gesù”. Tutti si preparano. Lui saluta e non dice niente. Dal cielo alla terra ha fatto tanta strada. Arrivano persone dappertutto. Ovunque c’è scritto “attenzione”. Attenzione è quello che dobbiamo fare in tutte le situazioni della nostra vita.Quando Gesù deve parlare dice delle parabole. Secondo don Ferrero non sono storie sempre facili da raccontare ai bambini. Gesù mette troppe verità e quelli cattivi li manda all’inferno.Le persone ragionano di più quando sentono dei racconti, piuttosto di una predica. Poi ci ha raccontato di una famiglia che cercava il secondo bambino. Arriva, ma nasce cianotica. Non c’è niente da fare. Per cercare di prevenire la gelosia del fratello, la mamma aveva abituato Andrea a cantarle tutte le sere una ninna nanna.Lui appena vede la sorellina per la prima volta canta quelle stesse parole e lei ha cominciato a respirare. Il significato di questa storia è che se siamo in un posto dove non siamo desiderati stiamo male.Quella bambina si è sentita voluta e ha continuato a vivere. Tutti noi siamo stati voluti e siamo stati attesi.