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L'anno bisestile - Perchè ogni 4 anni? Perchè si chiama così?


L'anno bisestilePerchè ogni 4 anni? Perchè si chiama così?di AlessandraChe cos’è un anno bisestile? Per via dei movimenti cosmici, ogni quattro anni succede che si accumula un giorno in più di ritardo che farebbe slittare il normale corso delle stagioni.Un effetto che colpisce più che altro i calendari. Si tratta cioè di usare un accorgimento per evitare tale slittamento: ai normali 365 giorni dell’anno se ne aggiunge un altro ogni quattro anni, e questo si fa nel mese di febbraio che dunque in un anno bisestile anziché essere di 28 giorni diventa della durata di 29 giorni.La regolazione degli anni bisestili risale addirittura ai tempi di Ottaviano Augusto che la impose già nell’8 avanti Cristo, aggiungendo un giorno di più dopo il 24 febbraio. E propri gli antichi romani sono responsabili in un certo modo della fama di anno porta sfortuna, proprio perché usarono il mese di febbraio.Normalmente tale mese era infatti il “mensis feralis”, il mese dedicato ai morti, in cui si tenevano i riti funebri per i defunti. Questo perché nel calendario antico febbraio era l’ultimo mese dell’anno, che sarebbe ricominciato dal primo marzo. A fine del mese di febbraio, poi, per gli antichi romani si tenevano le “ferali”, celebrazioni solenni per i morti seguite dalle “terminali” per celebrare Termine dio dei confini quindi si tenevanole “equorei” gare di corsa che simboleggiavano la fine del ciclo cosmico. Negli anni più recenti però in Italia gli anni bisestili hanno portato i terremoti di Messina, nel 1908, e quello del Friuli nel 1976. Gli anni bisestili si calcolano ogni quattro anni e il prossimo sarà nel 2016. Sono numerose le dicerie che si sono applicate nel tempo a questo tipo di anno; ad esempio quella che dice “anno bisesto tutte le donne senza sesto”, perché le donne sarebbero più soggette a stravaganze dovute al periodo bizzarro. “Anno bisesto tutte le cose van di traverso”. E’ talmente evidente l’influenza degli antichi romani sulle dicerie relative all’anno bisestile che nei Paesi non latini e meno soggetti a tali influssi storici, ad esempio quelli anglosassoni, l’anno bisestile invece si considera bene augurante e iniziare una attività il 29 febbraio è di buon auspicio.