Creato da soszinola il 30/12/2011

SOS

a cura della Redazione

AREA PERSONALE

 

DICCI LA TUA!

Voui lasciare un tuo commento al blog?
Utilizza la pratica tag!
Clicca per raggiungere la tag

 

TAG

 

IL GEMELLAGGIO CON CINISI

L’idea del Gemellaggio non era del tutto nei nostri piani, ma quando il Direttore Responsabile de “Il Melograno” trovò per caso un giornalino omonimo nella lontana Sicilia, pensò di mettersi in contatto con il loro direttore nel Giugno 2009.
Arrivò dopo pochi giorni la risposta da Davide Serughetti  in cui presentava l’intera redazione; gli stessi sono saliti nella ridente città di Savona nel Maggio 2010.
Da quel momento in poi le redazioni partirono con un cammino comune, sia di fede che di crescita in ambito giornalistico, con incontri fissi a cadenza mensile in loco e due volte l’anno con la reciproca visita delle redazioni sia a Cinisi che a Zinola.

 

COPYRIGHT ©

Il materiale contenuto in questo blog appartiene ai rispettivi autori e non può essere copiato o utilizzato senza la specifica autorizzazione degli stessi. Ricordo, inoltre, che non vi è alcun fine di lucro nei testi ivi riportati, che appartengono ai rispettivi autori.

 

 

« Ancora gemelli - Quell'...News dal backstage degli... »

Parabole per i nostri giorni - Incontro con Don Bruno Ferrero sulla "Vita buona del Vangelo"

Post n°8 pubblicato il 02 Gennaio 2012 da soszinola
 

Parabole per i nostri giorni
Incontro con Don Bruno Ferrero sulla "Vita buona del Vangelo"
di Alessandra


Sabato 3 dicembre abbiamo avuto il piacere di ascoltare i racconti di don Bruno Ferrero.
E’ stato interessante vedere come una persona di Chiesa sia capace di parlare dei dogmi anche con un po’ di ironia.Molti sono stati i riferimenti alla vita quotidiana, dove con esempi molti semplici il relatore riusciva a “ricamare” sopra delle storie molte interessanti.
Per esempio: la frase più saggia viene detta da tutte le bambine a otto anni: “Ma se ti do tanto fastidio, perché mi hai fatto nascere?”.
Voi credete che tutti riescano a rispondere a questa domanda? Dio ha voluto il mondo come la mamma vuole il suo bambino.
Un altro racconto, vissuto in prima persona. All’IKEA regalano le matite e i righelli a nastro. Così don Ferrero li ha divisi tra i suoi bambini del catechismo e ha fatto misurare loro la distanza tra la data di nascita e la data di morte ... sulle lapidi di un cimitero. Secondo voi tra di esse ci può essere una distanza di soli 4.5 cm? No. Cosi li ha mandati a chiedere ai nonni cosa c’è in quel poco spazio: cioè la vita.
Oggi comunicare sta diventando sempre più difficile. Quando don Ferrero insegnava religione in un istituto magistrale aveva preso l’abitudine di fare Messa a scuola. Portava la tovaglia, il vaso, i fiori freschi e facevano le preghiere spontanee (quello che però si preparavano un mese prima). E se dopo c’era l’interrogazione di matematica le preghiere duravano anche quarantacinque minuti...
Poi un giorno ha fatto il segno della croce e ha raccontato la storia di Pinocchio. Nessuno lo stava ascoltando e in coro, alla fine, hanno detto “amen”.
Senza prendere fiato il nostro ospite ha continuato. Arriva una mail: “Vengo a trovarti. Sono Gesù”. Tutti si preparano. Lui saluta e non dice niente. Dal cielo alla terra ha fatto tanta strada. Arrivano persone dappertutto. Ovunque c’è scritto “attenzione”. Attenzione è quello che dobbiamo fare in tutte le situazioni della nostra vita.Quando Gesù deve parlare dice delle parabole. Secondo don Ferrero non sono storie sempre facili da raccontare ai bambini. Gesù mette troppe verità e quelli cattivi li manda all’inferno.
Le persone ragionano di più quando sentono dei racconti, piuttosto di una predica. Poi ci ha raccontato di una famiglia che cercava il secondo bambino. Arriva, ma nasce cianotica. Non c’è niente da fare. Per cercare di prevenire la gelosia del fratello, la mamma aveva abituato Andrea a cantarle tutte le sere una ninna nanna.
Lui appena vede la sorellina per la prima volta canta quelle stesse parole e lei ha cominciato a respirare. Il significato di questa storia è che se siamo in un posto dove non siamo desiderati stiamo male.
Quella bambina si è sentita voluta e ha continuato a vivere. Tutti noi siamo stati voluti e siamo stati attesi.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/soszinola/trackback.php?msg=10941080

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 

CHE COS'è SOS?

SOS è un inserto nato dal giornalino di formazione e informazione “Il Melograno”, fondato nel 2007 dalla parrocchia di Santo Spirito e Concezione di Savona, nel quartiere di Zinola.
Avviato nel 2009 e stampato con cadenza mensile, SOS è realizzato dalla “parte giovane” della Redazione. Al suo interno vi sono articoli di attualità, con tematiche di ogni genere indirizzate non esclusivamente ai giovani, ma più o meno a tutti, ampliando quindi il numero di destinatari a cui “Il Melograno” generalmente si rivolge. SOS è quindi un piccolo (e grande...) mondo per tutti, aperto al dialogo, in cui i giovani scrivono su tematiche diverse.
Non lasciatevi ingannare dal nostro essere un piccolo inserto; siamo molto più motivati di quanto possa sembrare! Per questo motivo il blog nasce, per rispondere al un nostro desiderio di diffondere maggiormente il nostro materiale, favorendo la riflessione su diversi argomenti, così da poter farci sentire un po’ di più sul territorio rispetto alla nostra cerchia ristretta.

 

LA REDAZIONE

Alessandra
Alessandro
Arianna
Athena
Davide
Elisa S.
Federico

Marta
Matteo C.

 

ULTIMI COMMENTI

Ciao! Sono Elisa, sono capo clan del Gruppo Scout Agesci...
Inviato da: Elisa Battaglini
il 11/07/2012 alle 13:26
 
vero... clicka qui
Inviato da: oiggerrocs
il 08/06/2012 alle 17:10
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963