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IL GEMELLAGGIO CON CINISI

L’idea del Gemellaggio non era del tutto nei nostri piani, ma quando il Direttore Responsabile de “Il Melograno” trovò per caso un giornalino omonimo nella lontana Sicilia, pensò di mettersi in contatto con il loro direttore nel Giugno 2009.
Arrivò dopo pochi giorni la risposta da Davide Serughetti  in cui presentava l’intera redazione; gli stessi sono saliti nella ridente città di Savona nel Maggio 2010.
Da quel momento in poi le redazioni partirono con un cammino comune, sia di fede che di crescita in ambito giornalistico, con incontri fissi a cadenza mensile in loco e due volte l’anno con la reciproca visita delle redazioni sia a Cinisi che a Zinola.

 

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Storie - Incontro a scuola con Giovanni Impastato

Post n°10 pubblicato il 15 Gennaio 2012 da soszinola
 

Storie
Incontro a scuola con Giovanni Impastato
di Nicole D.


Vorrei parlarvi di un incontro svoltosi lo scorso 11 novembre a cui hanno partecipato gli studenti del liceo  Classico Chiabrera di Savona. È stato un appuntamento che ha trattato un tema molto attuale: la mafia. L’argomento è stato introdotto dalla visione del film “I cento passi”, sulla storia di Peppino Impastato, vittima della mafia, e successivamente si è svolta una discussione con il fratello del protagonista, Giovanni.
Come ben sapete, il film è ispirato alla vita di Giuseppe Impastato, un giovane e determinato ragazzo pronto a sacrificare senza troppe paure  la sua vita per una causa a lui vicina: la lotta contro la mafia. Peppino, nonostante fosse circondato da una famiglia mafiosa non perde mai le speranze di vincere questa battaglia. La sua storia fu molto tortuosa e secondo i racconti del fratello lo furono altrettanto le indagini che li portarono alla verità sulla sua morte. Giuseppe morì tra l’8 e il 9 maggio del 1978 e soltanto dopo ventitré anni fu giustamente dichiarato un morto di mafia. Il suo assassino, Gaetano Badalamenti,  fu arrestato nel 1997; colpevole insieme a lui ci fu anche Vito Palazzolo, che nel marzo del 2011 fu condannato dalla Corte di Assise.
Questa storia ci ha veramente aperto gli occhi, insegnandoci che in ogni causa in cui crediamo non dobbiamo mai darci per vinti, ma continuare sulla nostra strada. La morte di Peppino, infatti, non fu vana, perché attualmente la mafia concentrata soprattutto nel meridione si è molto sommersa, rendendosi meno evidente grazie all’arresto della parte di mafiosi più decimale.

 
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SOS è un inserto nato dal giornalino di formazione e informazione “Il Melograno”, fondato nel 2007 dalla parrocchia di Santo Spirito e Concezione di Savona, nel quartiere di Zinola.
Avviato nel 2009 e stampato con cadenza mensile, SOS è realizzato dalla “parte giovane” della Redazione. Al suo interno vi sono articoli di attualità, con tematiche di ogni genere indirizzate non esclusivamente ai giovani, ma più o meno a tutti, ampliando quindi il numero di destinatari a cui “Il Melograno” generalmente si rivolge. SOS è quindi un piccolo (e grande...) mondo per tutti, aperto al dialogo, in cui i giovani scrivono su tematiche diverse.
Non lasciatevi ingannare dal nostro essere un piccolo inserto; siamo molto più motivati di quanto possa sembrare! Per questo motivo il blog nasce, per rispondere al un nostro desiderio di diffondere maggiormente il nostro materiale, favorendo la riflessione su diversi argomenti, così da poter farci sentire un po’ di più sul territorio rispetto alla nostra cerchia ristretta.

 

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