SOTTOSOPRA

PAROLE LIBERE


 Ma la mia pelle brucia Davanti a un rosso fuoco E perdo l’equilibrio Muovendomi nel vuoto Mi manca quel respiro Che serve a sospirare E gli occhi mai faticano A lacrime sudare… E trovo ancora sangue Se apro le mie mani Ferite ne ho da vendere Le avrò sempre domani Le mie paure spazzolo Come barbie impolverate Non mi spaventa nulla Non temo nuove vite Espongo le mie carni E pure il mio cervello Legandolo ben stretto Mi resta solo quello E un cuore che non dorme Non si sa rassegnare A battiti costanti A un ritmo regolare Percorro la mia vita Con calma e con pazienza Non è la solitudine Che uccide la speranza Non è la convinzione Di imparare a fare senza Che aiuta nel cammino Che porta alla coscienza Non smetto di sfidare Me stessa e le mie gambe A trovare nuovi limiti A cavalcar domande La mia è un fame eterna Di anime e di amore Di brividi più liquidi fino a toccare.. il sole… (Alice Sottospra)