sottoilsette

RAI PER UNA NOTTE


Servizio pubblico? Macchè. Anche se è stato palesato che la censura delle trasmissioni che potevano parlare a sfavore (cioè di fatti che in questo periodo potevano andare a sfavore) di "qualcuno a caso" è illegittima, i più realisti del re han deciso che COMUNQUE le trasmissioni di cui sopra, fino alle elezioni, non andranno in onda.Quindi, cosa si fa? Molti non sono rimasti con le mani in mano. Annozero si farà. La Rai (cioè i lecchini di sua bassezza) non vuole... non fa nulla. Si fa in piazza, come già avvenne qualche anno fa per RAIOT. E in diretta, sulla rete, sul digitale terrestre, ovunque si riuscirà a bypassare il guinzaglio mediatico. Andate QUI e ve ne renderete conto...Lavoreranno tutti gratis. Perchè non si può solo sbuffare, lamentarsi e poi tacere.Però dei costi ci sono. E quindi, se a qualcuno sta bene la libertà di espressione, si metta le mani in tasca per il costo di due/tre caffè e se ne vanti.Come sto facendo io in questo momento.Ci siamo capiti, no? Sappiatevi regolare...Dimenticavo: il canone lo pago, e sono particolarmente incazzato per aver dovuto cercare altrove le notizie. D'altro canto, quante volte ti capita di essere - seppure in minuscola parte - produttore di un programma televisivo...? Come dice quella pubblicità, "non ha prezzo". Soprattutto se è alla faccia di chi dico io, che coem Rockerduck si mangerà le bandane dalla rabbia...